
Fazzolari, in particolare, è accusato di aver stipulato convenzioni con affidamenti diretti con imprese da lui scelte senza la preventiva autorizzazione dal Consiglio comunale, il tutto, secondo gli investigatori, in contrasto con la normativa e in violazione del Codice degli appalti e della Convenzione con la Prefettura. Inoltre, tale scelta sarebbe avvenuta senza l’astensione in presenza di un interesse proprio. Il sindaco, infatti, per l’accusa, affidava le convenzioni di beni e servizi a soggetti con cui si trovava in conflitto di interesse, in quanto per alcuni di essi svolgeva o aveva svolto il ruolo di consulente fiscale o intermediario-commercialista. Fazzolari è accusato anche di falso ideologico per le autodichiarazioni con cui avrebbe attestato falsamente di non trovarsi in situazione di conflitto di interesse. Con il legale rappresentante della Società cooperativa sociale “Itaca”, che si occupava dell’accoglienza e assistenza ai migranti, era legato da consolidati rapporti di collaborazione, amicizia e cointeresse.(News&Com)