
(AGENPARL) – Roma, 19 lug 2020 – Quella alla mafia “è una vera e propria guerra, che non deve conoscere pause”, dice il ministro della Giustizia Bonafede, in occasione del 28° anniversario della strage di Via D’Amelio. Contro “il peggiore dei mali” occorre la “lotta alla corruzione, al voto di scambio politico-mafioso, va difeso il regime detentivo del 41bis e ricercata la verità sulle stragi e i responsabili non ancora individuati”, dice Bonafede. “E’ una guerra da portare avanti tutti insieme, politici, magistrati, avvocati, giornalisti, docenti e cittadini”.