
(AGENPARL) – Napoli, 04 maggio 2020 – Con l’avvento della fase 2 e la possibilità di eventuali ricadute, tutti i MMG del paese devono poter intervenire, con libertà di prescrizione, su diagnosi clinica, in scienza e coscienza, laddove i pazienti presentino sintomatologia da COVID-19, anche in assenza di un tempestivo tampone faringeo (come imposto in alcune regioni), al fine di garantire il diritto alla salute ed alla vita dei cittadini italiani, senza alcuna discriminazione territoriale, dovuta all’autonomia delle singole regioni, con violazione del principio d’uguaglianza. E’ necessario un protocollo univoco nazionale, per la terapia domiciliare precoce, è questo il contenuto dell’invito effettuato dall’avv. Erich Grimaldi del Foro di Napoli, amministratore di un gruppo facebook, composto da medici e cittadini, alla Presidenza del Consiglio ed ai Governatori delle Regioni.
L’AIFA, con nota del 29 aprile 2020, altresì, chiariva che il farmaco non ha limitazioni prescrittive e non è richiesta la prescrizione specialistica.
L’Avv. Grimaldi, altresì, chiedeva, formalmente, all’AIFA, di inserire il Plaquenil ovvero l’idrossiclorochina, “nella lista dei farmaci carenti”.
Cordialmente
Avv. Erich Grimaldi