
REGGIO CALABRIA “Schermaglie” procedurali in avvio dei lavori del Consiglio regionale (segui qui la diretta) dedicati alla sessione del bilancio, destinata a far uscire la Regione dall’esercizio provvisorio determinato dalla mancata approvazione della manovra da parte della precedente Giunta Oliverio. Le “schermaglie” nascono dopo l’intervento del presidente del Consiglio regionale Mimmo Tallini, che propone l’inserimento delle mozioni e degli odg, presentati nelle ultime ore, e relativi all’emergenza coronavirus, nell’odierna seduta. Mimmo Bevacqua del Pd e Francesco Pitaro del Misto eccepiscono, parlando di irritualità della proposta perché non discussa in conferenza dei capigruppo, mentre invece Guccione del Pd fa presente che la proposta di Tallini è consentita dal regolamento. Tallini ribadisce: «Un presidente dell’assemblea deve valutarne l’opportunità e l’utilità nella discussione, mi sembrano solo osservazioni finalizzate a limitare l’attività del Consiglio regionale. Si tratta di mozioni e ordini del giorni sull’emergenza coronavirus e mi sembra giusto e logico considerarli adesso».
Bevacqua chiede la votazione sull’inserimento all’ordine del giorno di tutte le mozioni e gli ordini del giorno. Tallini chiosa: «Se formalismi devono essere, formalismi siano». Baldo Esposito della Cdl “bacchetta” gli esponenti dell’opposizione: «Oggi in aula c’è la madre di tutte le pratiche, il bilancio, non impalliamoci su queste questioni, parliamone dopo il Bilancio». Interviene anche Nicola Irto del Pd, che fa presente che non si deve creare un precedente con questa confusione e quindi propone anche lui la votazione sull’inserimento, «per una questione non solo di trasparenza ma anche di ordine dei lavori».
Tallini ribadisce la filosofia della sua proposta, quella di rendere più organico il modo con cui il Consiglio regionale affronta l’emergenza coronavirus. Insomma, “schermaglie” che hanno ritardato di oltre mezz’ora l’avvio del dibattito sul bilancio, che manca ormai da più di quattro mesi. (News&Com)