
E BEVACQUA SI SCUSA PER I RITARDI DELLA VECCHIA GIUNTA A intervenire sul bilancio è il consigliere Mimmo Bevacqua del Partito democratico, che chiede «scusa ai calabresi per i nostri ritardi nella precedente legislatura e per non aver avuto la capacità di porte al centro del dibattito politico la verità ai calabresi e oggi dobbiamo iniziare a dire la verità ai calabresi se vogliamo avere credibilità. E dobbiamo dire che nella precedente legislatura non abbiamo saputo mettere ordine nel bilancio della Regione». «Devo però anche contestare alcuni atteggiamenti della maggioranza e della presidente Santelli – continua –: ha detto di avere intenzione di portare le carte in tribunale ma intanto conferma i dirigenti del passato e nomina alcuni componenti del suo staff senza copertura finanziaria. Noi saremo intransigenti sul principio cardine, la legalità. E contestiamo il fatto che per la prima volta questo bilancio non è stato portato all’attenzione e al confronto con la commissione consiliare e con le forze sociali a causa delle difficoltà della maggioranza. Quanto al merito del bilancio, è un bilancio senza’anima, lo chiamerei un “bilancio della nonna”, cioè di pura sopravvivenza, e nel Def si fotografa solo il presente ma manca una visione della Calabria del futuro» (News&Com)