
(AGENPARL) – Roma, 25 apr 2020 – “Ingenuamente ho creduto visto la situazione che stiamo vivendo che almeno quest’anno il 25 aprile fosse stato un giorno di unione e non come spesso è accaduto in passato di divisione. Come servitore dello Stato non posso accettare che ancora oggi la politica e le parti sociali continuino a identificare questa giornata come l’interposizione tra chi canta Bella Ciao e chi l’Inno d’Italia. Come giustamente affermato dal nostro Presidente della Repubblica oggi si ricorda l’unità nazionale, tutti avremmo fatto miglior figura dedicando questa giornata a coloro che in Italia continuano a morire a causa del Covid 19 a partire dai nostri medici operatori sanitari e uomini in uniforme ancora una volta abbiamo perso l’opportunità di dimostrare al mondo intero che siamo ormai diventati una nazione matura invece, si è persa l’ennesima occasione. Si vede che nonostante tutto dobbiamo ancora crescere ricordando i veri principi che hanno unito il nostro Paese. Il richiamo all’unità nazionale dovrebbe far riflettere tutti da nord a sud, siamo tutti italiani! Facciamo in modo da non dimenticarlo MAI”. Lo ha dichiarato il Ten Col Gianfranco Paglia su fb