(AGENPARL) – Roma, 20 aprile 2020 – Con propria nota appena pubblicata sul sito della giustizia amministrativa, il presidente Patroni Griffi ha fatto il punto della situazione del processo amministrativo, fornendo alcune indicazioni per un’omogenea applicazione delle norme processuali che si applicheranno sino al 30 giugno 2020. Finito il periodo della sospensione e della gestione monocratica delle domande cautelare (3824 sono stati i decreti cautelari emessi dai TAR dall’8 marzo al 15 aprile) i giudici amministrativi hanno ripreso a decidere le cause.
Con la nota il presidente chiede al governo una norma di legge che autorizzi il Consiglio di Stato a modificare le norme tecniche in modo da strutturare e disciplinare con flessibilità la videoconferenza, ma sottolinea cautela e prudenza a garanzia della riservatezza e sicurezza delle comunicazioni.
Invita i magistrati a prendere in adeguata considerazione istanze di rinvio degli avvocati motivate da perduranti difficoltà nell’esercizio della difesa, legate a situazioni locali o personali.
Il presidente conclude la nota con la notizia della deliberazione dell’organo di autogoverno del 17 aprile scorso che ha previsto che le udienze non celebrate nel periodo 8 marzo/ 15 aprile siano recuperate nel corso dell’anno secondo modalità rimesse agli uffici giudiziari.