
(AGENPARL) – White House, 15 aprile 2020 -Non esiterò mai a prendere tutte le misure necessarie per proteggere la vita, la salute e la sicurezza del popolo americano. Metterò sempre al primo posto il benessere dell’America.
RESPONSABILITÀ PER I FISCALI AMERICANI: Il presidente Donald J. Trump ritiene responsabile l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) mettendo in sospensione i finanziamenti degli Stati Uniti.
- Il presidente Trump sta bloccando tutti i finanziamenti all’OMS mentre viene indagata la sua cattiva gestione della pandemia di coronavirus.
- I contribuenti americani forniscono ogni anno finanziamenti da 400 a 500 milioni di dollari all’OMS, ma l’OMS li ha delusi.
- La Cina, d’altra parte, fornisce circa un decimo dei finanziamenti forniti dagli Stati Uniti.
- Il popolo americano merita di meglio dall’OMS e non verranno più erogati finanziamenti fino a quando non sarà possibile indagare su cattiva gestione, insabbiamenti e fallimenti.
- Il presidente Trump continuerà a combattere l’epidemia di coronavirus e reindirizzerà gli aiuti sanitari globali ad altri direttamente coinvolti nella lotta.
- Nonostante il fatto che la Cina fornisca solo una piccola parte dei finanziamenti erogati dagli Stati Uniti, l’OMS ha mostrato una pericolosa propensione per il governo cinese.
- L’OMS ha ripetutamente sostenuto le affermazioni del governo cinese secondo cui il coronavirus non si stava diffondendo tra gli umani, nonostante gli avvertimenti di medici e funzionari sanitari che lo fossero.
- Taiwan ha contattato l’OMS il 31 dicembre dopo aver visto notizie di trasmissione da coronavirus da uomo a uomo, ma l’OMS lo ha tenuto al pubblico.
- L’OMS ha elogiato la risposta del governo cinese per tutto gennaio e ha affermato che non vi era alcuna trasmissione da uomo a uomo, nonostante il fatto che i medici di Wuhan avessero avvertito che c’era.
- L’OMS ha deciso il 22 gennaio che il coronavirus non ha posto un’emergenza sanitaria pubblica di preoccupazione internazionale, il tutto elogiando la risposta della Cina.
- L’OMS ha posto la correttezza politica sulle misure salvavita opponendosi alle restrizioni di viaggio.
- L’OMS ha preso la decisione disastrosa di opporsi alle restrizioni di viaggio dalla Cina e da altri paesi – nonostante abbia applaudito alle restrizioni di viaggio all’interno della stessa Cina – portando a un’ulteriore diffusione del virus a livello internazionale.
- L’OMS ha dimostrato di non essere pronta a prevenire, rilevare e rispondere a una grave crisi di malattie infettive come questa.
- L’OMS manca della struttura per garantire informazioni accurate e una condivisione trasparente dei dati da parte dei membri, il che lo rende vulnerabile alla disinformazione e all’influenza politica.
- Gli Stati Uniti cercano di concentrare nuovamente l’OMS sull’adempimento delle sue missioni fondamentali di preparazione, risposta e coordinamento delle parti interessate.
- Gli Stati Uniti chiedono inoltre riforme per promuovere la trasparenza e la condivisione dei dati, ritenere gli Stati membri responsabili del rispetto delle normative sanitarie internazionali, aumentare l’accesso ai medicinali e contrastare l’influenza fuori misura della Cina sull’organizzazione.