(AGENPARL) - Roma, 14 Aprile 2020(AGENPARL) - Roma, 14 apr 2020 - “Ho partecipato attivamente ai tavoli di confronto con il governo, ma
l’atteggiamento di chiusura ideologica dell’Esecutivo ha impedito che
l’impegno preso da Forza Italia a collaborare trovasse spazio all’interno
dei provvedimenti finora varati. Nel decreto Cura Italia soltanto 6
emendamenti di FI sono stati approvati, due a mia firma, e 59 ordini del
giorno, di cui 10 come primo firmatario e 33 in qualità di cofirmatario.
Per il resto il governo ha dimostrato di essere confuso, incapace nel
leggere la realtà e senza un piano per la riapertura. L’unica capacità
dimostrata finora è stata quella nel moltiplicare i consulenti e aumentare
la burocrazia. Lo dimostra il decreto Liquidità, che a breve esamineremo,
che si sta rivelando un groviglio burocratico salvo nel dare i soldi a chi
già ce li ha. Ad esempio, la cassa integrazione in deroga per chi ne ha più
bisogno arriverà soltanto a maggio, nel frattempo soltanto propaganda tv e
comunicati. E pure sul prossimo decreto, che dovrà stanziare 50 miliardi,
tutta la discussione verte sull’importo delle risorse e non piuttosto su
come spenderle per ricominciare a vivere. Ecco, sarebbe il momento di far
parlare i fatti e soprattutto i provvedimenti con misure certe ed
efficaci”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Gilberto Pichetto
Fratin, capogruppo in Commissione Bilancio e Responsabile nazionale del
Dipartimento Finanze e Bilancio.