
(AGENPARL) – Roma, 09 aprile 2020 – In tutto il Paese, le carceri si stanno spostando verso alloggi a cella singola, per quanto possibile, per limitare la diffusione dell’infezione e il numero di morti.
L’azione odierna segna l’inizio del lavoro in sei prigioni prioritarie nelle prossime settimane e, in combinazione con il rilascio anticipato recentemente annunciato di autori di reati a basso rischio, aumenterà lo spazio nelle carceri e contribuirà a ridurre la diffusione del Coronavirus.
Il progetto dovrebbe quindi essere esteso ad altre carceri. Ciò segue i consigli sulla salute pubblica secondo cui le prigioni presentano un ambiente unico in cui i rapidi focolai di virus potrebbero mettere a dura prova i servizi locali del SSN.
Sebbene questa sistemazione temporanea rimanga all’interno delle esistenti, sicure, proprietà carcerarie e sarà monitorata dal personale, come al solito, solo i prigionieri di categoria C e D a basso rischio saranno trattenuti nelle unità temporanee, a seguito di un’attenta valutazione del rischio.
Il cancelliere Lord Buckcellor e segretario alla giustizia Robert Buckland, membro del CQ, ha dichiarato:
La nostra priorità assoluta è proteggere il servizio sanitario nazionale e salvare vite umane, motivo per cui abbiamo preso provvedimenti senza precedenti per fermare la diffusione del Coronavirus nelle nostre carceri.
La creazione di spazio aggiuntivo nella tenuta esistente, insieme alle misure per limitare i movimenti dei prigionieri e il rilascio di autori di reati a basso rischio, contribuiranno a evitare che il nostro SSN venga sopraffatto.
La prima ondata di siti è stata scelta perché hanno il più alto numero di celle condivise, mancano di servizi igienici all’interno delle celle e ospitano un numero elevato di prigionieri vulnerabili.
L’installazione di alloggi temporanei inizierà questa settimana all’HMP North Sea Camp, a cui seguiranno gli HMP Littlehey, Hollesley Bay, Highpoint, Moorland, Lindholme e Humber.
Ulteriori carceri potrebbero essere scelte in base alla necessità di un alloggio aggiuntivo e alla presenza di spazio sufficiente.
Per proteggere il personale carcerario, i prigionieri e salvaguardare il SSN, il Ministero della Giustizia è:
- Proteggere i prigionieri vulnerabili attraverso misure di allontanamento sociale
- Ricollocare il personale, se del caso, dalla sede centrale ai ruoli operativi
- Collaborare con la magistratura per accelerare le udienze di condanna delle persone in custodia cautelare per ridurre il numero dei detenuti in custodia
- Rilascio di prigionieri valutati per il rischio entro due mesi dalla data di rilascio, a condizioni rigorose
- Le donne incinte in stato di detenzione che non presentano un elevato rischio di danni al pubblico saranno temporaneamente rilasciate dal carcere.