
(AGENPARL) – Roma, 17 feb 2020 – “La posizione della Lega e’ sempre la stessa, siamo da anni nel contesto europeo per cambiare l’Europa da dentro le regole, contiamo di essere bravi e testardi per cambiarle. Il nostro obiettivo non e’ uscire da niente e da nessuno ma se qualcuno ci dovesse chiedere prima l’Ue o l’Italia io scelgo sempre prima l’Italia”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, al termine degli Stati Generali degli amministratori regionali del Carroccio. Sono state ore molto utili, abbiamo piu’ di 200 amministratori regionali, governiamo quasi meta’ di questo paese, qui abbiamo portato alla luce quello che la Lega fa dove governa che si trasformera’ in proposte anche a livello parlamentare. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, al termine della riunione degli amministratori leghisti di oggi a Roma. “Taglio della burocrazia, riforma del codice degli appalti, revisione del ruolo delle soprintendenze, permessi edilizi da concedere rapidamente, efficienza e posti di lavoro, rifiuti trasformati in energia, in luce e in ricchezza”. Questi sono i risultati sottolineati dal leader della Lega che ha poi ricordato altri temi: “Abbiamo parlato anche del ruolo della formazione professionale, nel settore della moda e della bellezza ci sono 50 mila posti di lavoro che non hanno manodopera. Non e’ necessario che tutti vadano per forza al liceo. Poi, barriere architettoniche, con un piano straordinario di abbattimento nazionale, contributi alle famiglie per i i figli e asili nido gratis, una cosa che e’ gia’ realta’ dove governa la Lega, riapertura di tutti i cantieri fermi”.”Proporremo al governo il buon governo della Lega che per le imprese e le famiglie e senz’altro positivo”. “Il Presidente del Repubblica non ha bisogno dei miei consigli e dei miei suggerimenti, ma ricordo questa estate quando diede il via libera a questa maggioranza chiese un governo stabile, non litigioso e con le idee chiare. Penso che dal Quirinale in giu’ dopo sei mesi tutti si sono resi conto che governo insieme solo per paura di andare a votare e non ha una idea”. Sul caso della nave Gregoretti “non ho paura del processo, ho la coscienza pulita anche se non sono abituato a passare ore e ore con gli avvocati. Sul caso Open Arms conto che il Parlamento riconosca che il ministro ha fatto il suo dovere anzi più del suo dovere. Comunque ho totale fiducia nella magistratura”. “Se uno mi dice che cade Conte e c’e’ bisogno di un governo di passaggio per due mesi per ridisegnare i collegi elettorali, per carita’ e’ un conto. L’importante e’ che si voti il prima possibile. Non vedo come io potrei governare col Pd e i 5 stelle. Se c’e’ qualcuno che accompagna questo paese al voto come in democrazia sarebbe normale, ce lo dicano. Ma prima si vota meglio e’, questo e’ l’obiettivo”.