
ROMA Il mancato voto del presidente della commissione Antimafia Nicola Morra in Calabria per la lista del M5S e il candidato sostenuto dai grillini, Francesco Aiello – ammesso oggi in un’intervista al Corriere della Sera (qui la notizia) – «è grave. Io non condivido quello che ha fatto. E non condivido nemmeno le sue dichiarazioni di oggi: è grave che un senatore e portavoce del Movimento 5 stelle non sostenga il Movimento». Lo afferma, ai microfoni di Radio Radicale, Paolo Parentela, deputato del M5S e coordinatore della campagna elettorale in Calabria.
«Tutto quello che è stato fatto, anche se sono stati fatti certamente degli errori, doveva indurci ad andare avanti tutti insieme – spiega il deputato calabrese -. Non si abbandona il territorio e il M5S, anche nei momenti di difficoltà. Così è stato fatto un danno all’interno del Movimento con queste sue dichiarazioni».
Secondo Parentela, «lo Statuto parla chiaro: qui ci sono delle chiare violazioni delle nostre regole. Quindi – prosegue – questa cosa dovrebbe far riflettere anche i vertici».
«Non sta a me dire cosa deve essere fatto – va avanti -. Io osservo semplicemente che se un Portavoce non appoggia il Movimento sul territorio e dichiara di non averlo votato, secondo me è grave. È una mancanza di rispetto – conclude Parentela – nei confronti dei candidati e degli attivisti che in Calabria ci hanno messo la faccia ed erano in trincea. Questo è molto grave». (News&Com)