(AGENPARL) – Roma, 28 gennaio 2020 – Il Consorzio Manital aggrega un insieme di imprese di piccola e media dimensione operanti nell’ambito del facility management. I servizi di facility management sono, nella sostanza, servizi integrati – richiesti sia da enti pubblici che da soggetti privati – che coinvolgono attività afferenti la gestione di edifici, unitamente ai loro impianti e servizi connessi.
Il Consorzio Manital è una delle più importante realtà italiane ed è seconda per numero di dipendenti solo all’Ilva.
Abbiamo intervistato il nuovo Presidente del Consorzio Manital, l’avvocato Salvatore D’Apice, nominato il 22 gennaio 2020 e titolare dell’omonimo studio Legale D’Apice & Partners.
Lo studio è ubicato in Salerno ma opera su scala nazionale. Obiettivo dello Studio è quello di offrire servizi legali professionali personalizzati in base alle esigenze del Cliente. L’attività dello Studio è incentrata sulla risoluzione di tutte le problematiche attinenti al diritto civile ed al diritto penale d’impresa, privilegiando per competenza e specializzazione il diritto bancario e societario, la contrattualistica commerciale, il diritto fallimentare, il recupero dei crediti, la consulenza legale generale alle società private ed ai gruppi bancari.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione è composto oltre che dal Presidente Avv. Salvatore D’Apice da tre consiglieri: il dottor Salvatore Paravia, nome legato all’ascensoristica, e dalla dottoressa Amalia De Leo, manager nel settore del facility management.
Direttore generale è stato nominato l’ingegnere Annalisa Mallone, esperta in start up ed informatica e definita come una delle migliori giovani menti italiane nel campo della robotica.
Domanda. Presidente D’Apice visto il clamore mediatico che sta suscitando la vicenda del Consorzio Manital, come intende procedere per il rilancio e il consolidamento sul territorio nazionale ed internazionale di questa importante società di facility management?
Presidente Salvatore D’Apice. Sono onorato dell’incarico ricevuto, di cui sento tutto il peso professionale e morale e ringrazio la proprietà per la fiducia che ha riposto in me.
La data del 22 gennaio segna innanzitutto l’inizio di una nuova stagione per il Consorzio Manital, ma soprattutto un taglio netto con la passata gestione anche perché voglio essere al servizio dell’incarico istituzionale ricevuto dove cercherò di portare tutta la mia esperienza accumulata durante gli anni di lavoro precedenti.
Sono certo che il Consorzio Manital, sotto la mia presidenza, saprà dare il proprio apporto, nella veste di capofila, affinchè rivesta un ruolo decisivo e un centro di coordinamento per le imprese consorziate; and last but not least affinché venga finalmente riconosciuto il valore della correttezza e della trasparenza di tutti i movimenti finanziari in cui il Consorzio sarà impegnato nell’immediato futuro.
Quindi, intendo rassicurare tutti i Consorziati – presenti, futuri nonché quelli che hanno già chiesto di entrare – che sarà data ogni forma di collaborazione per il rilancio e il consolidamento di questa importante realtà italiana.
Infatti, sono già da oggi al lavoro per dare un segnale di discontinuità rispetto alla passata gestione nel perseguimento dei suoi importanti obiettivi che il Consorzio Manital si è prefissato.
Domanda. Quali saranno le azioni e le iniziative nei suoi primi cento giorni dal suo insediamento?
Presidente Salvatore D’Apice. Le azioni e le iniziative saranno quelle di proseguire con serenità e determinazione l’impegno di promozione e di rilancio del Consorzio per il suo sviluppo e dare attuazione al Piano industriale.
Come prima iniziativa il Consorzio si è già dotato di una sede a Roma, scelta strategica dovuta alla presenza dei Palazzi istituzionali e, per la sua piena operatività, si è anche dotato di personale dipendente. Entrambe le decisioni sono necessarie proprio per un efficace rilancio delle attività consortili nonché per dare una maggiore presenza sul territorio nazionale ed internazionale.
Pertanto, ho già dato corso a degli incontri sia con i consorziati che con le Istituzioni, come ad esempio con Consip, Agenzia delle entrate, Grandi Stazioni, Inps, Ministero degli Affari Esteri (MAE), al fine di avviare a soluzione le questioni pregresse dovute tutte attribuibili alla passata gestione.
Infine, stiamo partecipando alla gara Consip per FM5 per un ammontare di euro 1,2 miliardi di euro e siamo in attesa degli esiti del bando FM4. All’estero stiamo valutando la nostra partecipazione ad importanti bandi che riteniamo molto interessanti e strategici per il nostro posizionamento a livello internazionale.