
(AGGENPARL) – Roma, 23 gen 2020 – Pazzesco. Leggete la denuncia di questo sindaco di un piccolo Comune emiliano, ormai di ‘democratico’ al Pd non e’ rimasto nulla. Attendiamo che la magistratura faccia chiarezza su questa vicenda di violenza e arroganza”. Cosi’ il leader della Lega, Matteo Salvini, rilancia e commenta il post su Facebook in cui il sindaco di Jolanda di Savoia, in provincia di Ferrara, Paolo Pezzolato, trascrive la telefonata ricevuta il 20 dicembre dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Bonaccini, secondo il sindaco, avrebbe fatto pressioni perche’ tre Comuni limitrofi rifiutassero di condividere con Jolanda di Savoia alcuni dipendenti, dopo la decisione della vicesindaco Elisa Trombin di appoggiare la candidata di centrodestra Lucia Borgonzoni alle imminenti elezioni regionali. Sulla vicenda lo stesso primo cittadino ha presentato un esposto, e oggi la Procura di Bologna ha aperto un fascicolo senza indagati ne’ ipotesi di reato, che verra’ trasmesso a Ferrara per competenza territoriale. Sul caso interviene nuovamente anche Borgonzoni, che definisce “gravissimo” quanto accaduto a Jolanda. “Per ora, afferma la candidata presidente di centrodestra, i dati certi sono la denuncia del sindaco, che parla di ritorsioni di Bonaccini, e lo stesso Bonaccini che prima dell’esposto smentisce, e poi non vuol dare l’autorizzazione a diffondere l’audio”. A questo punto, chiosa l’esponente leghista, “per fugare ogni dubbio il mio avversario del Pd dovrebbe dare l’autorizzazione per diffondere la registrazione della telefonata. Di che cosa ha paura?”.