
(AGENPARL) – Roma, 28 dic 2019 – “Siamo orgogliosi di aver raggiunto gli obiettivi prefissati”, dice il premier Conte nella conferenza stampa di fine anno. “Abbiamo messo in sicurezza il Paese, reperito i 23 miliardi per l’Iva” “Ora abbiamo davanti una maratona di 3 anni” per “programmare un ambizioso piano riformatore”,aggiunge. A gennaio, il confronto “per rilanciare l’azione di governo”. Tra le priorità, “snellire la macchina burocratica, la digitalizzazione e ridurre la pressione fiscale”. “Possiamo lavorare, senza conflitti. Le polemiche non fanno bene”. Il premier Conte esorta i parlamentari della maggioranza a restare nei rispettivi partiti.Nuovi gruppi “non contribuiscono alla stabilità del governo” e “non ho necessità di avere un gruppo di riferimento.Faccio il presidente del Consiglio”. “Non ho velleità di avere un partito o un gruppo di riferimento”.Un Conte ter? “Per carità, andiamo avanti” Le elezioni Regionali del 2020 “non saranno un referendum sul governo”, sottolinea Conte.E assicura che “la rimodulazione dell’Iva non è all’ordine del giorno”. 30 Il premier Conte ringrazia il ministro dimissionario dell’Istruzione Fioramonti, ma “non è vero che non abbiamo fatto passi avanti”. “La cosa migliore è separare il comparto scuola da ricerca e università”, perciò annuncia la nomina della sottosegretaria Lucia Azzolina a ministro della Scuola e Gaetano Manfredi ministro dell’Università e Ricerca. Conte sottolinea la necessità “di offrire prospettive ai giovani, condizioni per lavorare anche qui, non solo all’estero”.