
(AGENPARL) – Roma, 25 nov 2019 – “Signori, questo è un altro Morandi”. Sono le parole pronunciate a Genova da uno degli inquirenti che indagano sulla tragedia del Ponte Morandi e sui falsi report dei concessionari autostradali. Non si trattava del “Madonna del Monte” dell’A6 collassato ieri a Savona, ma di un altro viadotto: il Coppetta. Si trova pochi chilometri fuori da Genova ed è grave. È grave che in un momento in cui l’Italia è travolta dal maltempo con vittime e danni ovunque non possiamo stare tranquilli sulle strade che percorriamo. Bisogna muoversi:
– Ad Autostrade va revocata la concessione e va avviato un monitoraggio nazionale.
– Un lavoratore deve poter restare a casa quando c’è l’allerta rossa senza avere paura che la giornata di lavoro non gli venga pagata. Le vittime di questi giorni erano lavoratori che stavano andando al lavoro…