
(AGENPARL) – Roma, 18 nov 2019 – “Un pacchetto di emendamenti a un governo che ha già messo in sicurezza alcune priorità: dall’esclusione dell’aumento dell’Iva agli investimenti su sanità e famiglia. Noi di Italia Viva diciamo due no, a quota 100 e alle tasse, e tanti si: ai giovani, alle famiglie, al lavoro, alla sfida della sicurezza ambientale, all’equità sociale, allo sviluppo economico. Siamo per la parità delle generazioni oltre che per la parità di genere.”
così i capigruppo di Camera e Senato di Italia Viva, Maria Elena Boschi e Davide Faraone.
Sono circa 230 gli emendamenti che Italia Viva ha presentato alla legge di bilancio: “Abbiamo lavorato con una idea in testa, quella di un ulteriore e costruttivo miglioramento dell’azione di governo che punti a liberare: le imprese dalle tasse, le donne dalla violenza, le città dall’inquinamento, il futuro dalle minacce del cambiamento climatico. L’abolizione di Quota 100 e la spending review, sono la fonte delle risorse per coprire le proposte di Italia Viva che affrontano alcune delle priorità individuate per rilanciare lo sviluppo del Paese” spiegano Boschi e Faraone.
“Come abbiamo sempre detto la nostra principale “ossessione” è quella “no Tax”: gli emendamenti presentati vanno nella direzione dell’abolizione totale delle microtasse (plastic, sugar, auto aziendali ecc). Abbiamo poi pensato ad un “pacchetto Agricoltura” con l’estensione di Industria 4.0 alle imprese agricole. Sulla Disabilità è previsto il rifinanziamento delle leggi Renzi: autismo, dopo di noi, sostegno ai care-giver, fondo per la non autosufficienza, Iva al 4% per gli ausili didattici. Per il dissesto idrogeologico proponiamo il ripristino immediato della missione Italia Sicura, oltre all’ emendamento “Notre Dame” per Venezia: libere donazioni defiscalizzate al 50% per tutti fino a 96 mila euro. Capitolo donne: Tampon tax, proroga della legge Golfo Mosca sulle quote rosa nei cda delle aziende quotate, misure per il contrasto alla violenza di genere. Per scuola e università chiediamo il ripristino della unità di missione per l’edilizia scolastica, fondi per le specializzazioni, dottorati di ricerca, ampliamento dell’alternanza scuola- lavoro e della “18 app”, in tema “green” e tutela ambientale proponiamo il “Bonus verde” e quello per le ristrutturazioni energetiche. Su Partite Iva e professioni: ripristino voucher lavoro.
Sulla povertà abbiamo previsto, tra gli altri, incentivi per il contrasto agli sprechi alimentari”, concludono i capigruppo di Italia Viva.