
(AGENPARL) – Roma, 24 ott 2019 – Inasprimento del carcere per i grandi evasori, fino a un massimo di 8 anni, e abbassamento delle soglie oltre le quali i reati tributari diventano perseguibili penalmente. Il carcere scatta al superamento di 100mila euro di imposta evasa. Queste le misure inserite nell’ultima bozza del Decreto fiscale. Tra le norme previste anche l’estensione del reato tributario alle persone giuridiche in caso di dichiarazioni fraudolente. Oltre al carcere per i manager, possibile per gli Enti-società la confisca anche di quote societarie.