
(AGENPARL) – Roma, 01 ott 2019 – Sindaco Pesaro e presidente Ali: grande risparmio per le amministrazioni e lavori più veloci, gettito per lo Stato non varierebbe
ROMA – «Ridurre l’Iva portandola al quattro per cento per i lavori pubblici dei Comuni su investimenti green, scuole, trasformazione delle città e delle periferie». E’ la proposta lanciata dal sindaco di Pesaro e presidente Ali-Autonomie locali italiane Matteo Ricci, in apertura del Festival delle città in corso a Roma. Così Ricci, che ha partecipato al dibattito di apertura con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: «Oggi i Comuni pagano un’Iva che va dal 10 al 22 per cento sulle opere pubbliche, senza la possibilità di recuperarla. E’ tutto costo. Il valore del 4 per cento si paga solo per i lavori sulle barriere architettoniche. Noi sosteniamo che gli investimenti green siano fondamentali, così come gli interventi sulle scuole e la trasformazione delle periferie e del degrado. Permetteteci allora di spendere i soldi che abbiamo risparmiando. L’operazione permetterebbe di far partire più lavori pubblici e in modo più veloce. Di conseguenza non cambierebbe il gettito Iva per lo Stato. Oggi lo Stato incassa il 10 o il 22 per cento ma così si fanno meno lavori. L’operazione si regge economicamente perché i Comuni faranno più investimenti e ci saranno più lavoro e cantieri, oltre a periferie riqualificate e con più sicurezza. Per lo Stato ci sarà lo stesso introito, perché con più lavori incassa più soldi», afferma Ricci. «Per i Comuni, in aggiunta, il risparmio andrà dal 6 al 18 per cento su ogni lavoro pubblico che si fa. Quindi: investimenti, verde, sostenibilità, lavoro, periferie riqualificate, sicurezza», conclude Ricci.