
(AGENPARL) – Roma, 30 set 2019 – “Ieri c’è stata la prima riunione allargata del governo, abbiamo lavorato per molte ore, ma quel che dico vale per ieri, per domani e dopodomani. Ci saranno tanti confronti con chi sostiene il governo, ed è errata la ricostruzione per cui qualcuno ha fatto cambiare idea a qualcun’altro. Se avessimo già deciso, non ci sarebbe stato alcun confronto. C’erano invece vari scenari, non c’è stata un’ipotesi ma tante possibilità alle quali stiamo lavorando”. Lo dice il premier Giuseppe Conte, rispondendo a chi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, chiede se il governo abbia cambiato idea su aumenti selettivi dell’Iva per l’azione dei renziani. “Dopo un confronto ci siamo convinti che quel che vogliamo far seguire è lavorare al contrasto all’evasione, perché è un fondamentale obiettivo del governo, per farlo ci siamo convinti che vada incentivato l’uso della moneta elettronica e ci siamo convinti -nessuna decisione era stata assunta- che vada fatto attraverso meccanismi incentivanti e non disincentivanti” perché convinti “che il meccanismo bonus malus possa penalizzare una fascia della popolazione. State tranquilli, abbiamo un obiettivo chiaro e preciso, a cui arriveremo come vogliamo noi. È una sfida ardua, un’asticella elevata, ma se non fossimo stati ambiziosi non ci saremmo nemmeno cimentati in questa sfida di governo”, “Possiamo anche dire che dalle interlocuzioni che abbiamo avuto fin qui con le istituzioni europee c’è una sensibilità verso una fiscal stance espansiva, c’è comunque consapevolezza, a livello europeo, della necessità di consentire l’utilizzo dello spazio fiscale e quindi anche manovre un po’ più espansive rispetto al passato”.