
LAMEZIA TERME “Per quanto ci riguarda oggi abbiamo chiarito in modo molto netto la posizione del Pd: andare oltre Oliverio, cercare un candidato civico per cambiare la Calabria. Non ci sono elementi di continuità, c’è un dato di discontinuità netta e su questo oggi iniziamo a fare un lavoro con il centrosinistra”.
“Sicuramente – ha detto ancora il commissario – da quattro mesi stiamo lavorando per andare nella direzione dell’allargamento alle forze civiche e al civismo per dare segnali di cambiamento. È chiaro che il fatto che c’è uno scenario diverso a livello nazionale cambia anche gli scenari in Calabria. Il Pd non partecipa alle primarie e chi del Pd partecipa alle primarie è fuori dal Pd. Se Oliverio lo facesse, si assume la responsabilità. Il dato politico è che il Pd non partecipa alle primarie, ed è evidente che nessun iscritto del Pd può partecipare alle primarie, se l’indicazione è questa”.
CON I 5 STELLE “Il tema dell’incontro di oggi è iniziare – ha spiegato il commissario dem – è costruire il tavolo per il centrosinistra per guardare al civismo, costruire le condizioni per mettere in campo iniziative politiche per dettare le linee per il cambiamento della Calabria. Oggi abbiamo bisogno di cambiare, facendolo sempre più insieme. Molti del Movimento 5 Stelle erano contrari anche prima del governo nazionale, e poi il governo nazionale si è fatto. Molti sostenevano la tesi che in Umbria non si sarebbe fatto l’accordo e invece si è visto che l’accordo c’è. Io sono per la linea di Hegel: Hegel diceva che la ragione è fatta di scale, facciamo una scala alla volta”.
“La presenza della Orrico nel governo nazionale – ha aggiunto Graziano – aiuta sicuramente la composizione del governo nazionale, che ha cambiato lo scenario e ha bloccato una destra xenofoba e fascista, che è il vero obiettivo che dobbiamo tenere presente, cioè non consegnare di nuovo la Calabria al centrodestra calabrese, che abbiamo già visto all’opera”.