
(AGENPARL) – Perugia, 03 giu 2016 – Strada del Puglia SP415; all’altezza di Bivio Cerquiglino comune di Gualdo Cattaneo gli operai addetti ai lavori di manutenzione stradale di un’azienda privata di Cannara, aprono il cantiere per la riparazione del semaforo, che da più di un mese aveva smesso di funzionare, con buona pace della popolazione locale che continuava ad attraversare la strada non più in sicurezza, ma con timore, inscenando improbabili manovre per superare l’incrocio, al fine di immettersi nel flusso della strada provinciale; malgrado lavori in corso e la messa in sicurezza del cantiere da parte degli operai, le persone che transitavano a piedi, le macchine hanno continuato a sfrecciare come d’abitudine a velocità elevata, noncuranti del limiti imposti dal codice della strada previsti i centri abitati; questo bivio, come più volte sottolineato da più parti, è particolarmente pericoloso in quanto poco visibile, nelle vicinanze infatti, è presente una curva molto pericolosa ed un centro abitato, in passato si sono verificati incidenti gravi, anche mortali e negli ultimi anni una persona è stata investita davanti casa sua per una manovra azzardata. Gli automobilisti frettolosi, ignorano la segnaletica di pericolo, molti non si fermano o non danno precedenza a chi si ferma, proseguendo la marcia anche quando il semaforo è rosso; non si discute su un leggero superamento del limite di velocità di cinquanta o sessanta chilometri orari ma di azioni più gravi. A nulla sono serviti i controlli, malgrado gli agenti tentino di moderare il flusso continuo di auto, la situazione non migliora; in passato la popolazione ha richiesto a gran voce, che venissero posti sulla carreggiata dei dossi artificiali all’altezza dell’attraversamento pedonale e macchinette per il controllo della velocità, ma le proposte sono state sempre respinte categoricamente, giustificando che su una strada provinciale anche se c’è curva, incrocio, centro abitato e attraversamento pedonale, non potevano essere apposti elementi che rallentassero la fluidità del traffico, “perchè la legge non lo prevede”, questa la giustificazione addotta qualche anno fà, dai rappresentanti istituzionali, in una pubblica assemblea sollecitata dai cittadini stessi, per discutere della mancata messa in sicurezza della SP 415 a Bivio Cerquiglinio, prima che venisse apposto il semaforo. Anche oggi l’ennesimo incidente sfiorato, tra i dieci e quindici metri di frenata dietro la curva, con gli pneumatici surriscaldati che puzzavano di bruciato, mentre gli operai spaventati, aggrappati al palo del semaforo, tentavano di terminare il lavoro in tutta fretta. La strada del Puglia denominata anche la via del Sagrantino è diventata la pista da corsa degli automobilisti frettolosi e indisciplinati, altro che passeggiate e turismo d’elitè!