(AGENPARL) - Roma, 9 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 09 December 2025 Urzì (FdI): Inaccettabili nuove provocazioni verso l’Italia a Brennero
“A Brennero, sul versante austriaco, dopo i grotteschi striscioni installati lo scorso ottobre da gruppi secessionisti – poi rimossi – che accusavano l’Italia di una presunta ‘occupazione coloniale’ dell’Alto Adige, sono ora comparse oscene raffigurazioni celebrative di Herhard Hartung, cittadino tedesco condannato all’ergastolo per strage, in riferimento all’eccidio di Cima Vallona del 1967, e per costituzione di banda armata. Una provocazione verso l’Italia, capace di inquinare inutilmente le ottime relazioni bilaterali tra Italia e Austria, sfruttando una memoria dolorosa. A Cima Vallona furono dilaniati quattro militari italiani, attirati in una trappola costituita da mine antiuomo; un quinto rimase gravemente ferito. Ho presentato un’interrogazione al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale chiedendo se non si intenda sollecitare presso le autorità austriache e tirolesi l’introduzione di una fascia di rispetto in prossimità dei valichi di frontiera – anche su aree private – per evitare che adunanze e manifestazioni, anche permanenti, di così forte impatto politico e ideologico e manifestamente ostili al Paese confinante possano svilupparsi immediatamente a ridosso del confine. Il fatto che un terreno privato affacciato sul versante austriaco del valico italo-austriaco venga utilizzato per divulgare messaggi con un livello crescente di provocazione verso l’Italia non può lasciare indifferenti né le autorità italiane – già intervenute con il Ministro dell’Interno per contenere lo sconfinamento illegittimo della prima manifestazione, l’11 ottobre scorso – né quelle austriache”. Lo dichiara il deputato Alessandro Urzì, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Affari Costituzionali e coordinatore regionale del partito in Trentino-Alto Adige.
Alberto Mariani
Ufficio stampa Fratelli d’Italia
Camera dei deputati
