(AGENPARL) - Roma, 9 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 09 December 2025 UNIVERSITÀ, ALOISIO (M5S): RIFORMA PENALIZZA IL SUD, VOTIAMO N
“L’Italia continua a essere in coda in Europa per numero di laureati. Se vogliamo davvero colmare questo divario, serve ampliare l’offerta formativa, aprire nuovi corsi, investire su didattica e ricerca. Ma senza personale adeguato, senza strutture e senza una strategia chiara, il diritto allo studio rischia di diventare una promessa vuota. Il problema è già evidente: organici insufficienti, percorsi accademici precari, una burocrazia che blocca i giovani e spinge molti a cercare opportunità all’estero. In questo contesto, il ddl 1518 non solo non risolve le criticità, ma ne apre di nuove. La riforma elimina l’Abilitazione scientifica nazionale per sostituirla con un meccanismo di autodichiarazione e valutazioni interne agli atenei. Sulla carta semplifica, ma nella pratica rischia di ridurre la trasparenza, aumentare la discrezionalità e favorire reti di potere locali. Senza controlli indipendenti e criteri chiari, non si tutela la qualità né si garantisce equità. Inoltre, la concentrazione delle decisioni nelle mani delle singole università può ampliare il divario tra grandi e piccoli atenei, penalizzando in particolare il Mezzogiorno. È un modello che rischia di creare un sistema accademico sempre più diseguale, dove non conta solo il merito ma la forza delle relazioni interne. Il M5S ha presentato proposte concrete per migliorare il provvedimento, ma quasi tutte sono state respinte. Sono state accolte solo due indicazioni non vincolanti, insufficienti a correggere una riforma che nasce debole e rischia di peggiorare la situazione. Oggi più che mai servono regole trasparenti, valutazioni indipendenti, investimenti reali e una visione nazionale capace di sostenere tutte le università, non solo alcune. Questo ddl non offre nulla di tutto ciò. Per queste ragioni votiamo NO. Una riforma dell’università deve rafforzare il sistema, non indebolirlo. Una riforma vera deve creare opportunità, non nuove disuguaglianze. Votiamo NO per difendere qualità, equità e futuro dell’università pubblica”.
Così la senatrice M5S Vincenza Aloisio intervenendo in aula.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
