(AGENPARL) – Tue 09 December 2025 QUALITÀ DELL’ARIA, COSTA (M5S): «TAGLIO DEL 75% AL FONDO PER LA PIANURA
PADANA: UNA SCELTA IRRESPONSABILE CHE METTE A RISCHIO 25 MILIONI DI
CITTADINI. FAREMO BATTAGLIA»
Roma, 9 dicembre 2025 – «Il Governo Meloni si appresta a sferrare un colpo
mortale alla salute dei cittadini della Pianura Padana. Il disegno di legge
di bilancio 2026, attualmente in esame al Senato, prevede un taglio
draconiano – parliamo del 75% – alle risorse del fondo destinato al
miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano. Una scelta
incomprensibile, irresponsabile e che dimostra una totale disattenzione nei
confronti della salute pubblica e dell’ambiente». Lo dichiara il
Vicepresidente della Camera dei Deputati, Sergio Costa.
«I numeri – prosegue Costa – sono impietosi. Per il triennio 2026-2028
erano previsti 320 milioni di euro. Con la nuova legge di bilancio ne
resterebbero appena 116 milioni: un taglio di 204 milioni di euro, pari al
63% del fondo complessivo. Per il 2027 si passa da 105 milioni a soli 20
milioni, un taglio dell’80%. Per il 2028 da 110 milioni a 25 milioni, un
taglio del 76%. Questo significa azzerare proprio gli investimenti che
stanno iniziando a dare i primi, fragili risultati dopo anni di politiche
inadeguate. Investimenti che iniziarono quando ero ministro con il governo
Conte I e con il Clain Air Dialogue firmato proprio a Torino, città
particolarmente aggredita da questo problema».
Costa ricorda i dati drammatici che rendono questa decisione ancora più
grave: «L’Agenzia Europea per l’Ambiente certifica che nel 2023 le vittime
del PM2,5 in Europa sono state 238.000, di cui ben 43.000 in Italia,
concentrate proprio nella Pianura Padana. Regioni come il Veneto, la
Lombardia, il Piemonte e l’Emilia-Romagna stavano finalmente registrando