(AGENPARL) - Roma, 9 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 09 December 2025 *M.O. Fratoianni (Avs), Facebook mi ha censurato per un post sul genocidio
palestinese a Gaza.*
*Zuckerberg, non staremo zitti e buoni. Il potere delle piattaforme social
ormai è enorme, ed è inaccettabile.*
Questa volta è toccato anche a noi: Meta ha ridotto la visibilità di un
nostro post su Gaza, perché lo ha classificato come contenuto di “violenza
esplicita”. Evidentemente Zuckerberg mi censura perché non vuole che parli
del genocidio del popolo palestinese. Ebbene rivendichiamo tutto.
Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni di Avs rivelando la forma di
censura di cui è stato vittima da parte del colosso social.
Ebbene si, caro Zuckerberg, – prosegue il leader di SI – un Genocidio è
“violenza esplicita”. Commessa, aggiungo, da un governo criminale con il
quale non vi vergognate di fare affari.
Questo episodio conferma che le piattaforme social hanno un potere enorme
sulle nostre vite: decidono cosa vediamo e cosa no, cosa dobbiamo sapere e
cosa invece è “bene” non si sappia. E tutto questo è inaccettabile,
soprattutto quando si stanno denunciando crimini contro l’umanità.
Mi spiace (ma anche no) Zuckerberg, ma noi non ce ne staremo zitti e buoni.
Continueremo a denunciare il genocidio del popolo palestinese – conclude
Fratoianni – nonostante la vostra censura. E abbiamo bisogno di tutto
l’aiuto di chi ci segue.
Lo rende noto l’ufficio stampa Roma, 9 dicembre 2025