(AGENPARL) - Roma, 9 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 09 December 2025 **Lavoro, la Toscana vara il Reddito di reinserimento lavorativo**
Il presidente Giani e l’assessore Lenzi illustrato lo strumento che
accompagnerà la ricollocazione a lavoro dei disoccupati
/Scritto da Antonio Cannata, martedì 9 dicembre 2025 alle 15:00/
La Regione Toscana vara il Reddito regionale di reinserimento lavorativo.
“Una misura di politica attiva e inclusione sociale che sostiene il
reddito dei lavoratori disoccupati favorendo il passaggio da un posto di
lavoro che non c’è più a una nuova e buona occupazione”, chiariscono
subito il presidente Eugenio Giani e il neo assessore al lavoro Alberto
Lenzi presentando in conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati la misura,
“che introduciamo in via sperimentale e rendiamo operativa dal prossimo
gennaio”.
I beneficiari saranno lavoratori disoccupati residenti in Toscana con
pregressa esperienza lavorativa e Isee inferiore a 15.000 euro, che non
possono più percepire sussidi di disoccupazione (Naspi o Dis-coll) o che
pur avendo versato contributi non hanno i requisiti per l’indennità di
disoccupazione.
L’importo dell’assegno sarà pari a 500 euro mensili, per una durata
massima di 9 mesi. Previsto uno stretto meccanismo di condizionalità che
subordina l’erogazione della misura all’impegno del beneficiario nella
ricerca attiva di occupazione e alla partecipazione a percorsi di politica
attiva concordati con i Centri per l’impiego e la sottoscrizione presso gli
stessi del Patto di servizio personalizzato, ovvero l’accordo tra centri e
beneficiario che definisce obiettivi e risultati attesi, sostegni e servizi
necessari, impegni specifici e tempi di realizzazione.
Il Reddito di reinserimento è finanziato con circa 23 milioni di euro
nell’annualità 2026 del bilancio finanziario gestionale 2025-2027. Sarà
gestito operativamente da Arti, l’Agenzia regionale Toscana per l’impiego,
assicurando l’omogeneità applicativa, la gestione delle domande,
l’istruttoria e i pagamenti, il raccordo con i servizi sociali di ambito e
la rendicontazione delle risorse. Irpet stima che il Reddito possa
raggiungere una platea potenziale di oltre 11.000 persone.
L’assessore Lenzi ha già incontrato sindacati e associazioni datoriali, a
cui è stata illustrata la misura. I corsi offerti saranno calibrati
rispetto anche ai posti di lavoro più richiesti dal mercato.
“La Toscana si fa ancora protagonista sul fronte delle politiche del
lavoro con un nuovo intervento che la pone come punto di riferimento nella
costruzione di un moderno welfare italiano”, osserva il presidente Giani
che, tratteggiando le caratteristiche della misura, spiega: “Stiamo
parlando non solo di un sostegno economico minimo per il periodo di ricerca
di una nuova occupazione, che non ha nulla a che fare con
l’assistenzialismo, ma di uno strumento che favorisce percorsi
personalizzati di accompagnamento al lavoro per reinserire persone in