(AGENPARL) - Roma, 9 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 09 December 2025 ANGELO BRANDUARDI TORNA CON IL NUOVO CAPITOLO DI “FUTURO ANTICO” DEDICATO A
FERRARA. IN CONCERTO L’11 DICEMBRE AL TEATRO COMUNALE
Un progetto di riscoperta e valorizzazione della Musica Antica a Ferrara e
nel suo territorio
Ferrara, 9 dicembre 2025 – Angelo Branduardi in un concerto speciale a
Ferrara il prossimo 11 dicembre al Teatro Comunale Claudio Abbado, per
festeggiare i 30 anni di Ferrara nell’Unesco. Lo spettacolo s’intitolerà “La
musica alla corte degli Estensi” e rientrerà nel progetto discografico
Futuro Antico dove Branduardi riprende e rielabora con strumenti antichi la
musica al tempo degli estensi. Per l’occasione Branduardi si esibirà
insieme all’Ensemble Scintille di Musica diretta da Francesca Torelli.
I biglietti per l’atteso spettacolo sono già disponibili su vivaticket.it e
sul sito del teatro http://www.teatrocomunaleferrara.it
Un concerto che vedrà Branduardi esibirsi in canti antichi ferraresi
rigorosamente con strumenti d’epoca, ma anche nelle sue canzoni più belle
di sempre e nei migliori brani del progetto “Il Cantico”. Attualmente
infatti Branduardi è in tour in tutta Italia con il progetto “Il Cantico”,
ispirato alla vita e alle parole di San Francesco d’Assisi, simbolo di
luce, povertà, letizia e poesia in occasione degli 800 anni del Cantico
delle Creature.
Riconosciuto nel mondo intero, e premiato dalla critica italiana, francese,
tedesca, Angelo Branduardi rappresenta l’unione delle culture, della musica
e la loro valorizzazione. Proprio per questo, risulta essere Artista
altamente credibile in un progetto di valorizzazione di una città che ha
fatto della condivisione la sua caratteristica storico-culturale.
Tutti gli aggiornamenti sul sito ufficiale https://www.angelobranduardi.it/
Una produzione Lungomare srl, Fondazione Teatro Comunale e Comune di
Ferrara. Ufficio stampa Giovanni Germanelli – http://www.germanelli.com
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DICHIARAZIONI DALLA CONFERENZA STAMPA A FERRARA
Angelo Branduardi
Ho accolto con entusiasmo la proposta di tornare alle radici della musica
rinascimentale, quella che risuonava alla corte degli Estensi e che
rappresentò uno dei centri più raffinati e influenti d’Europa. In questo
percorso abbiamo esplorato anche la musica popolare, che in certi periodi
fu una vera locomotiva della musica colta, un patrimonio vastissimo e
sorprendente.
Questo progetto dà vita al mio nono disco dedicato alla musica antica:
Futuro Antico, un titolo che può sembrare paradossale, ma che esprime con
chiarezza un’idea semplice.
Nelle mie musiche ritornano immagini antiche, radici comuni, archetipi che
appartengono alla memoria collettiva. Ne è un esempio La fiera dell’Est,
diventata patrimonio popolare al punto che viene cantata da generazioni
senza che molti conoscano il nome del suo autore: una sorte che considero
un grande onore, un piccolo frammento di immortalità.
La musica rinascimentale è straordinariamente libera, una libertà che
considero ancora oggi modernissima. Un grande lavoro di ricerca è stato
portato avanti da Francesca Torelli nella biblioteca del Conservatorio di
Reggio Emilia, una delle più belle d’Italia; molto materiale, poi, lo
abbiamo rintracciato online. Abbiamo impiegato circa tre mesi solo per
individuare un brano di Frescobaldi che combinasse la sua complessità con
una linea melodica adatta al progetto: un gigante della musica, ma spesso
costruito su architetture contrappuntistiche estremamente elaborate. Alla
fine, però, ce l’abbiamo fatta.
Alan Fabbri, sindaco di Ferrara
Oggi è con noi a Ferrara il maestro Angelo Branduardi per presentare “La
musica alla Corte degli Estensi”, che si terrà l’11 dicembre alle 20.30 al
Teatro Comunale.
La conferenza si è svolta oggi, in una data estremamente significativa per
la nostra città: il 9 dicembre di 30 anni fa infatti Ferrara veniva
ufficialmente riconosciuta patrimonio Unesco.
Questo spettacolo sarà straordinario perché va esattamente in quella
direzione: un viaggio alla scoperta della tradizione musicale del
Rinascimento ferrarese.
Branduardi, insieme a Francesca Torelli, ha studiato per mesi, con una
meticolosa ricerca, tutto il nostro patrimonio prima di concepire il nono
disco di Futuro Antico, che ascolteremo dal vivo giovedì per la prima volta.
