(AGENPARL) - Roma, 9 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 09 December 2025 DDL Concorrenza: Barabotti (Lega), concorrenza non è dogma ma strumento per costruire Italia più forteRoma, 9 dic. – “Oggi sembra che tutti si riscoprano grandi professori della concorrenza e paladini liberali. Peccato che il nostro Paese sia obbligato dal 2009 a varare ogni anno una legge sulla concorrenza e che l’unico Governo ad aver rispettato con regolarità questo impegno sia proprio il nostro. E lo facciamo non per compiacere Bruxelles, ma per costruire un percorso italiano, calibrato sulle esigenze dei cittadini e dei territori. Con questo provvedimento interveniamo innanzitutto sui servizi pubblici locali dotando gli amministratori onesti e competenti di strumenti più forti per correggere le inefficienze dei gestori e introducendo un sistema sanzionatorio per chi non riesce a garantire servizi adeguati. Sono misure che responsabilizzano gli enti locali e aiutano i sindaci a far valere i diritti delle loro comunità. Affrontiamo poi il tema della mobilità elettrica: in Italia ci sono già oltre 50.000 colonnine installate, ma la loro crescita deve avvenire garantendo concorrenza e impedendo monopoli locali. Per questo apriamo gli spazi a più operatori, così che il prezzo della ricarica sia determinato dal mercato e non da pochi soggetti. Una rete di ricarica capillare deve essere un diritto per tutti, non un affare per pochi. Infine, interveniamo sul trasporto pubblico locale gestito dalle Regioni, un servizio essenziale per milioni di cittadini. Con maggiori risorse, regole più trasparenti, obbligo di pubblicare i calendari delle gare e motivazioni puntuali degli affidamenti, rendiamo il sistema più moderno, competitivo ed efficiente. La differenza rispetto al passato è evidente: oggi le norme sulla concorrenza non arrivano imposte dall’Europa, ma nascono dalla realtà italiana, dalle esigenze dei cittadini, degli amministratori. La concorrenza che stiamo costruendo non cancella l’Italia: la rafforza”.Così il deputato della Lega Andrea Barabotti.Ufficio Stampa Lega Camera