(AGENPARL) - Roma, 9 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 09 December 2025 COMUNICATO STAMPA
Il Viceministro Gava alla settima Assemblea Generale delle Nazioni Unite per l’ambiente a Nairobi
Impegno italiano per soluzioni sostenibili e cooperazione internazionale
Nairobi – Il Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, guida la delegazione italiana alla settima sessione dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEA-7), iniziata a Nairobi l’8 dicembre e in programma fino al 12 dicembre.
Il tema centrale dell’evento, “Advancing sustainable solutions for a resilient planet”, sottolinea la necessità di promuovere soluzioni innovative e condivise per la sostenibilità ambientale e la resilienza globale. La delegazione italiana, composta da rappresentanti istituzionali, diplomatici e tecnici – tra cui l’Ambasciatore Vincenzo Del Monaco, il Direttore Generale Alessandro Guerri, funzionari del Ministero dell’Ambiente e dell’ISPRA – sarà impegnata in numerosi tavoli di lavoro e incontri.
Gava prenderà parte ai dialoghi di alto livello sulla cooperazione con i Multilateral Environmental Agreements (MEAs) e ad alcuni consessi tematici con rappresentanti istituzionali, della comunità scientifica, della società civile e del settore privato. In programma anche alcuni incontri bilaterali, come quello con il viceministro dell’Energia del Kenya e con il Direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), Inger Andersen.
Per il Kenya, al centro dei colloqui vi saranno la collaborazione tra Ministeri nell’ambito del Piano Mattei e del Fondo Italiano per il Clima, nonché la creazione di una piattaforma di ricerca sui carburanti alternativi, con il coinvolgimento del Politecnico di Torino. Una iniziativa che segue le raccomandazioni dell’Agenzia Internazionale dell’Energia e si inserisce nel solco del Belém 4X Pledge on Sustainable Fuels, lanciato dal Viceministro Gava a Brasilia durante la PRE COP, volto ad assumere l’impegno internazionale di quadruplicare entro il 2035 la produzione di fuel sostenibili, partendo dai livelli del 2024.
Nel bilaterale con UNEP, il MASE punta a rafforzare la collaborazione su due fronti: il programma 3DEN, che favorisce la digitalizzazione delle reti elettriche nei Paesi in via di sviluppo con oltre 23 milioni di euro di contributi italiani previsti tra il 2024 e il 2026, e l’iniziativa EPIC, volta a promuovere tecnologie innovative di raffrescamento sostenibile nelle catene logistiche dei Paesi del Piano Mattei. Per EPIC sono già stati stanziati 2 milioni di euro, con l’obiettivo di rendere il raffrescamento un diritto accessibile, in particolare nella catena del freddo portuale, e affrontare la crisi climatica attraverso una cooperazione internazionale rafforzata.
Verrà inoltre approfondita la nuova iniziativa quinquennale MASE-UNEP sulle infrastrutture sostenibili (NBS-IA), presentata alla COP30 e destinata a promuovere la resilienza ai cambiamenti climatici delle infrastrutture presenti e future attraverso soluzioni basate sulla natura (NbS).
In ambito internazionale, il Viceministro Gava presenterà il modello italiano di economia circolare come esempio virtuoso per il trattato sulla plastica, mettendo in evidenza i risultati raggiunti dall’Italia: il 76,7% di riciclo totale degli imballaggi, il 50,2% di riciclo della plastica (in linea con l’obiettivo UE per il 2025), l’86,4% di recupero totale degli imballaggi (riciclo più energia), il 50,8% di riciclo dei rifiuti urbani e il 73% di recupero di materia dai rifiuti speciali. L’Italia si posiziona, inoltre, al secondo posto in Europa nel circularity index, con un valore del 65,2%, a conferma dell’efficienza nella gestione dei materiali riciclati, nella produttività delle risorse e nell’uso sostenibile delle materie prime.
Il MASE si adopera affinché l’UNEA-7 si concluda con una dichiarazione ministeriale che riaffermi i principi della Dichiarazione di Rio e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, promuovendo azioni sistemiche e concrete a favore della protezione ambientale, della tutela della biodiversità e della riduzione dell’inquinamento.
Roma, 9 dicembre 2025
Ufficio Stampa e Comunicazione
00147 Roma
