(AGENPARL) - Roma, 9 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 09 December 2025 REGIONE PUGLIA
AZIENDA OSPEDALIERO – UNIVERSITARIA
CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI
BARI – PIAZZA GIULIO CESARE 11
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Chirurgia Maxillo-Facciale: al Policlinico di Bari tecnologia 3D in sala operatoria aiuta a
ricostruire il volto dopo un trauma
La prof. Chiara Copelli ha eseguito i primi interventi con il nuovo navigatore intraoperatorio che consente
ricostruzioni anatomiche pre operatorie e una guida in tempo reale durante le procedure più complesse
Ricostruire virtualmente il volto della paziente prima dell’intervento e verificare durante l’operazione la corretta
ricomposizione dei frammenti ossei, riducendo in modo significativo i tempi chirurgici e il margine di imprecisione:
al Policlinico di Bari tutto questo è oggi possibile grazie a un navigatore intraoperatorio, un sistema d’avanguardia
che segna un passo avanti decisivo nella chirurgia del distretto cranio-facciale.
Nelle scorse settimane, l’equipe di Chirurgia Maxillo-Facciale, diretta dalla prof. Chiara Copelli, ha eseguito i primi
interventi con l’utilizzo della nuova tecnologia, acquisita grazie ai finanziamenti Fesr-Fse 2021-2027 Azione 8.4,
destinati al “Rinnovo e potenziamento delle strutture ospedaliere e sviluppo della telemedicina” della Regione
Puglia.
Il sistema integra software avanzati che consentono una pianificazione chirurgica estremamente precisa, la
simulazione delle ricostruzioni anatomiche e una guida in tempo reale durante le procedure più complesse,
soprattutto in aree anatomiche ristrette o vicine a strutture vitali.
“La prima paziente – spiega la prof. Chiara Copelli – è stata una donna di 51 anni con un grave trauma facciale
causato da un incidente stradale, che presentava fratture multiple e scomposte. In situazioni come questa, il
ripristino della corretta anatomia richiede procedure lunghe e delicate, con il rischio di esiti funzionali ed estetici
residui e la necessità di revisioni successive. Il navigatore ci ha permesso di ricostruire virtualmente il volto della
paziente prima dell’operazione e di verificare in tempo reale la precisione della riduzione dei frammenti ossei,
garantendo un esito ottimale confermato dagli esami radiologici post-operatori”.
L’introduzione della tecnologia è stata accompagnata da briefing dedicati con anestesisti, chirurghi e personale
infermieristico, per assicurare un utilizzo sicuro, integrato e condiviso del nuovo sistema che rientrerà nella pratica
clinica.
“Il Policlinico di Bari – conclude il direttore generale, Antonio Sanguedolce – sta investendo in modo mirato su
tecnologie avanzate che permettono di elevare la qualità delle cure e di rispondere alle nuove esigenze della
clinica. Per la Chirurgia Maxillo-Facciale è stato previsto un finanziamento specifico di 3 milioni di euro nell’ambito
della nuova programmazione europea, che ci consente di dotare l’unità operativa di attrezzature all’avanguardia. Si
tratta di investimenti che rafforzano le capacità operative del nostro ospedale e ampliano le possibilità
terapeutiche, a beneficio dei pazienti e dei professionisti che ogni giorno lavorano in sala operatoria”.
Bari, 09/12/2025
