(AGENPARL) - Roma, 9 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 09 December 2025 Programmazione 2026 valorizzer? Pordenone e Gemona
Trieste, 9 dic – “La programmazione dei treni storici 2025 si ?
conclusa con risultati eccellenti, superiori anche alle
aspettative. I numeri confermano – ancora una volta – come si
tratti di un progetto capace di unire mobilit? sostenibile,
valorizzazione turistica e promozione culturale del territorio”.
Lo ha riferito l’assessore regionale alle Infrastrutture e
territorio Cristina Amirante oggi a Trieste durante la conferenza
stampa con cui la Regione ha fatto un bilancio della
programmazione dei treni storici 2025 e ha delineato gli
obiettivi per quella 2026, alla presenza anche del presidente di
Tpl Fvg, Maurizio Marzi Wildauer.
Tra il 6 aprile e l’8 dicembre 2025 i treni storici hanno
trasportato 13.384 passeggeri, registrando un riempimento medio
del 77%, con 21 corse “tutto esaurito”. Rispetto al 2024 si ?
registrata una crescita del 20%, un incremento che – ha
sottolineato Amirante – testimonia il forte apprezzamento dei
cittadini, dei visitatori e dei territori coinvolti. Dei 40 treni
previsti, ne sono stati realizzati 39: soltanto uno non ? stato
confermato a causa della concomitanza con uno sciopero nazionale
del personale di Trenitalia.
“Gli obiettivi per il 2026 – ha spiegato Amirante – riguardano
innanzitutto il consolidamento della programmazione dei treni
storici, capitalizzando l’esperienza estremamente positiva del
2025. Parallelamente intendiamo sviluppare nuove sinergie in
vista di Pordenone Capitale italiana della Cultura 2027 e
valorizzare il cinquantesimo anniversario del terremoto del
Friuli, ricorrenza alla quale dedicheremo due treni speciali con
il coinvolgimento di Gemona e dell’Associazione Alpini. Al tempo
stesso proseguiremo nella preparazione delle attivit? collegate
al nascente Polo museale ferroviario di Trieste Campo Marzio,
destinato a diventare uno dei principali centri espositivi
ferroviari del Paese”.
Un elemento qualificante dell’edizione 2025 ? stato il
collegamento con GO!2025-Nova Gorica/Gorizia Capitale europea
della Cultura, evento che ha coinvolto l’intera regione. Dieci
treni sono stati dedicati specificamente alla programmazione
culturale transfrontaliera, contribuendo a valorizzare il tema
del confine e la dimensione storica condivisa. L’inaugurazione
dell’8 febbraio ? stata impreziosita dalla presenza del celebre
ETR 252 “Arlecchino”, messo a disposizione da Fondazione FS: un
convoglio iconico degli anni Sessanta, restaurato e
apprezzatissimo dal pubblico.
Amirante ha rivolto “Un ringraziamento particolare a Tpl Fvg per
la collaborazione che ha garantito i collegamenti con tutte le
destinazioni, anche quelle non servite direttamente dalla
ferrovia. Fondamentale anche il ruolo di Treni Turistici Italiani
e di Fondazione FS, che ha messo a disposizione i materiali
storici, e di PromoTurismoFVG, che ha curato accompagnamento,
promozione e comunicazione. Senza dimenticare i tanti volontari
coinvolti dai Comuni e dalla realt? di Trieste Campo Marzio, che
hanno contribuito in modo decisivo all’accoglienza e
all’animazione delle iniziative”.
La Regione sta completando in questi giorni la definizione del
nuovo programma, che sar? presentato ufficialmente a febbraio e
avr? avvio in aprile 2026. Alle richieste di conferma trasmesse
dall’Amministrazione ai 44 Comuni coinvolti nel 2025, hanno gi?
risposto 33 amministrazioni locali, per un totale di 53 proposte
di treni, di cui 37 conferme e 16 nuove iniziative. Entro la fine
del 2025 l’elenco sar? trasmesso a Treni Turistici Italiani per
le verifiche di fattibilit?. Anche per il prossimo anno la
collaborazione sar? estesa oltre che con Trenitalia, a Ferrovie
Udine Cividale e al gestore dei servizi Tpl Fvg con le sue
consorziate (Apt, ATAP, Arriva Udine, Trieste Trasporti).
Per il 2026 la Regione ha stanziato 530mila euro, di cui 450mila
per la realizzazione dei servizi ferroviari con materiale storico
e 80mila per le attivit? curate da PromoTurismoFVG.
“Il progetto dei treni storici, avviato nel 2018 e oggi
pienamente maturo – ha concluso l’assessore – continua a crescere
perch? mette in rete comunit?, associazioni, enti locali e
operatori del trasporto. ? una forma di turismo esperienziale che
racconta la storia della nostra regione, promuove una mobilit?
sostenibile e valorizza un patrimonio unico. Anche nel 2026
continueremo a investire con convinzione su questo modello, certi
del suo valore culturale, turistico e sociale”.
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