(AGENPARL) - Roma, 9 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 09 December 2025 COMUNICATO STAMPA
Antitrust: teleselling ingannevole, sanzioni per oltre 500 mila euro a sei
società di call center
Le società contattavano i consumatori per proporre l’attivazione di
contratti di energia e di telefonia e fornivano informazioni ingannevoli
su identità del chiamante, oggetto della telefonata, convenienza economica
delle offerte commerciali proposte.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato sanzioni
per oltre 500 mila euro nei confronti di società di call center che
promuovono la conclusione di contratti nel settore dell’energia (Titanium
S.r.l. e Fire S.r.l.; J.Wolf Consulting S.r.l.) e nel settore delle
telecomunicazioni (Nova Group S.r.l. e Communicate S.r.l.; Entiende
S.r.l.). Nello specifico, le sanzioni sono state così articolate: 160 mila
euro in solido a Titanium S.r.l. e Fire S.r.l., 120 mila euro a J.Wolf
Consulting S.r.l., 80 mila euro a Nova Group S.r.l. e 40 mila euro a
Communicate S.r.l.,120 mila euro a Entiende S.r.l.
L’Autorità ha accertato che queste società contattavano i consumatori per
proporre l’attivazione di contratti di energia e di telefonia, sulla base
di informazioni ingannevoli circa l’identità del chiamante, l’oggetto
della telefonata, la convenienza economica delle offerte commerciali
proposte. In concreto, le modalità di teleselling hanno assunto diverse
forme, tutte accomunate dalla trasmissione di informazioni non
trasparenti, omissive o non veritiere.
Nel settore dell’energia è stato accertato che gli operatori dei call
center si presentavano come dipendenti di Autorità di regolazione e
controllo o di un “centro assistenza bollette” e informavano i consumatori
di asseriti aumenti imposti dalla regolazione o di presunte anomalie
(doppia attivazione di forniture su un’unica utenza o difficoltà nello
switching), per indurli a stipulare un nuovo contratto di fornitura. Per
il settore delle telecomunicazioni, invece, gli addetti ai call center
affermavano di lavorare per l’ufficio tecnico o amministrativo
dell’attuale fornitore e prospettavano, falsamente, imminenti disservizi o
la scadenza della tariffa relativa al contratto in corso e l’applicazione
di rincari da parte del fornitore dell’utente chiamato. Gli addetti ai
call center indicavano altresì che questi eventi potevano essere evitati
attivando una nuova offerta con un diverso operatore a condizioni
contrattuali particolarmente favorevoli, che poi si rivelavano false.
Tale condotta è dunque risultata idonea a incidere sulla libertà dei
consumatori di scegliere in modo consapevole e informato il proprio
fornitore, alterando le facoltà di valutare la convenienza delle offerte
attraverso la prospettazione di informazioni non rispondenti a realtà, in
violazione degli articoli 20, 21 e 22 del Codice del consumo.
L’Autorità ricorda che è attivo il sito http://www.difenditicosi.it per dare ai
consumatori informazioni utili sui propri diritti e sugli strumenti di
difesa dai call center insistenti e aggressivi.
Roma, 9 dicembre 2025
Testo del provvedimento – PS12978 – Fire :
https://www.agcm.it/dotcmsdoc/allegati-news/PS12978_scorr.+sanz..pdf
Testo del provvedimento – PS12980 – J.Wolf Consulting :
https://www.agcm.it/dotcmsdoc/allegati-news/PS12980_scorr.+sanz._omi..pdf
Testo del provvedimento – PS12981 – Nova Group :
https://www.agcm.it/dotcmsdoc/allegati-news/PS12981_scorr.+sanz..pdf
Testo del provvedimento – PS12983 – Entiende :
https://www.agcm.it/dotcmsdoc/allegati-news/PS12983_scorr.+sanz..pdf
Foto del Presidente Rustichelli
Direzione Rapporti Istituzionali, Relazioni Esterne, Comunicazione e
Stampa
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
00198 Roma – Italia
