(AGENPARL) - Roma, 9 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 09 December 2025 (ACON) Trieste, 9 dic – “Questa manovra di bilancio rappresenta
un’opportunit? fondamentale per affrontare questioni da tempo
irrisolte, che richiedono uno sguardo lungo e lungimirante.
Cercheremo di dare, come sempre, il nostro contributo in modo
costruttivo attraverso una serie di proposte emendative che
intendono migliorare la norma generale”. Cos? il presidente del
Patto per l’Autonomia-Civica Fvg in Consiglio regionale, Massimo
Moretuzzo, in una nota dopo averlo gi? affermato nel corso della
conferenza stampa durante la quale sono state illustrate le
proposte del suo Gruppo alla manovra finanziaria da oggi in Aula.
Moretuzzo ha evidenziato tre grandi questioni che “ad oggi paiono
ancora lontane da trovare una risposta nei piani
dell’amministrazione regionale: la crescita dell’economia
regionale, preoccupante, nonostante la mole imponente di risorse
pubbliche investite negli ultimi anni; la risposta, inadeguata,
al tema dei cambiamenti climatici; le forti criticit? del sistema
delle autonomie locali con Comuni incapaci di spendere oltre un
miliardo di euro destinato agli investimenti, fermi nei cassetti.
Gli incentivi previsti dalla ‘riforma Roberti’ non hanno prodotto
risultati concreti: a sei anni dalla sua approvazione esistono
solo quattro Comunit? volontarie, con pochi servizi condivisi.
Serve un intervento strutturale e deciso per restituire efficacia
e ruolo ai Comuni”.
Sul fronte culturale, Moretuzzo ha chiesto “contributi per
ricordare, nel 2026, i 130 anni dalla nascita di Tina Modotti e i
30 anni dalla fine dell’assedio di Sarajevo; nel 2027, i 950 anni
della Patrie dal Fri?l. E, nell’ambito del commercio di
prossimit?, fondi per finanziare buoni spesa solidali”.
Tra le priorit? indicate dal consigliere Enrico Bullian, figurano
“il contributo straordinario di 3 milioni di euro al Consorzio di
bonifica della Venezia Giulia per completare la messa in
sicurezza degli argini dell’Isonzo tra Gradisca e Farra d’Isonzo,
nonch? il sostegno ai cittadini colpiti dall’alluvione del 17
novembre per l’acquisto di auto elettriche in sostituzione dei
veicoli danneggiati stanziando 1 milione di euro. Due emendamenti
prevedono misure per l’acquisto di divise per cori non
parrocchiali, bande e filarmoniche regionali”.
“Ritengo urgente anche lo stanziamento di 20 milioni di euro nel
triennio 2026-2028 per sostituire le condotte idriche obsolete in
cemento-amianto. Per lo sport – ha aggiunto Bullian -, propongo
un sostegno triennale da 5 milioni di euro l’anno alle
associazioni sportive che incentivano attivit? e integrazione dei
giovani e persone con disabilit?; sul piano culturale, contributi
per una ricerca e una pubblicazione sui villaggi degli esuli e 5
milioni per valorizzare le ville storiche regionali; infine, il
finanziamento dei Comuni per acquisto di macchinari e
attrezzature”.
“Nel dibattito sul bilancio abbiamo portato proposte su salute,
giovani-lavoro e transizione energetica, perch? riteniamo che
siano questi gli asset sui quali la Regione dovrebbe investire
per guardare al futuro – ha affermato Simona Liguori -. Abbiamo
chiesto pi? attenzione ai malati cronici, con percorsi dedicati e
un budget di cura per patologie come la fibromialgia. Proponiamo
un Osservatorio permanente su giovani, lavoro e coesione sociale,
per mettere a disposizione dati utili alle scelte pubbliche.
Sulla transizione energetica chiediamo trasparenza e processi
condivisi con i territori”.
“Con gli emendamenti abbiamo voluto far luce su alcuni grandi
buchi neri della manovra nell’ottica della giustizia ambientale e
sociale – ha spiegato Giulia Massolino -. Abbiamo proposto delle
misure di accelerazione della conversione ecologica: distributori
di acqua pubblica, punti di raccolta di rifiuti in cambio di
buoni spesa nei negozi, car sharing cooperativo, riduzione dei
conflitti con tra autobus e bici, moderazione della velocit? dei
veicoli. Ma anche delle misure rivolte a categorie fragili di cui
sta crescendo l’emarginazione: persone detenute e migranti,
persone affette da demenza o da problematiche di salute mentale”.
“Non si pu? davvero pi? ignorare una serie di fenomeni che
generano aumento delle disuguaglianze, insicurezza, morte – ha
proseguito – e questo vale sia per l’acuirsi della crisi
climatiche che di quella sociale ed economica: dobbiamo lavorare
per il benessere della cittadinanza”.
Sul fronte dell’ambiente, la richiesta del consigliere Marco
Putto ? di “istituire un fondo di rotazione da 30 milioni in tre
anni per interventi post-calamit?, cos? da garantire uno
strumento rapido e flessibile che affianchi la Protezione civile.
Sul tema dell’edilizia scolastica, chiediamo risorse per le
verifiche di vulnerabilit? sismica degli istituti.
Paradossalmente, da un lato la Regione ha investito 850 milioni
di euro negli ultimi venti anni, salvo poi non avere la
cognizione complessiva dello stato di sicurezza di circa la met?
dei propri plessi. In questo quadro, va tenuto in considerazione
il dato demografico, considerando quindi di intervenire per
creare strutture duttili facilmente riconvertibili qualora non
fungessero pi? da scuole”.
“In questa manovra – cos? ancora il consigliere – riportiamo al
centro il tema dello sghiaiamento dell’invaso di Barcis, un
problema irrisolto da decenni. La proposta ? stanziare 1,5
milioni in tre anni destinati a progettazioni mirate per
recuperare la funzionalit? di un bacino strategico per sicurezza
idraulica, irrigazione ed equilibrio ambientale”.
ACON/COM/rcm
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