(AGENPARL) - Roma, 9 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 09 December 2025 (ACON) Trieste, 9 dic – Con la discussione sulla Nota di
aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale
(Nadefr 2026), l’Assemblea legislativa presieduta da Mauro Bordin
ha dato il via alle giornate dedicate alla manovra di bilancio
2026-28 del Friuli Venezia Giulia.
Dai relatori, rispettivamente di maggioranza Markus Maurmair
(FdI) e di minoranza Andrea Carli (Pd) e Furio Honsell (Open
Sinistra Fvg), opinioni dalla base comune (molte risorse a
disposizione) ma che poi discordano.
Per Maurmair, infatti, non si tratta di “un semplice documento
amministrativo, ma l’indirizzo che intendiamo dare alla nostra
comunit?”, il 2026 sar? “un anno in cui consolidare quanto
costruito, rafforzare la credibilit? sui mercati e nelle
istituzioni europee, e continuare a trasformare le risorse in
opportunit? di sviluppo” e “non si pu? che esprimere
soddisfazione per il rigore metodologico, la coerenza strategica
e la visione prospettica che caratterizzano la Nadefr”.
Per Carli, invece, il testo “come nelle precedenti versioni, non
mostra grandi novit? rispetto a quella del Defr originario
presentato con l’Assestamento estivo e risulta in sostanziale
continuit? nei contenuti, riportando talvolta integralmente
numerosi paragrafi rispetto alla prima versione estiva”, ci? in
particolare per “il sostegno alla natalit? e il contrasto alla
cosiddetta fuga dei giovani”. Inoltre, i dati “manifestano una
evidente difficolt? nella crescita dell’economia regionale
rispetto a quella nazionale. In sintesi – conclude Carli – ?
un’occasione persa nel consentire al Fvg di recuperare
competitivit? e attrattivit? rispetto a Regioni che si dimostrano
pi? dinamiche pur con maggiori vincoli di bilancio”.
Per Honsell, ancor pi?, la Nadefr ? s? “il principale atto di
programmazione della Regione per l’anno a venire”, ma “come
stiamo ripetendo ormai da 7 anni, quasi fosse un ritornello,
anche quest’anno appare come un mero adempimento gestionale, da
approvare frettolosamente, per poi non essere pi? consultato in
quanto sostanzialmente inutile. Consiste, infatti, in un elenco
ampio ma poco funzionale di attivit? potenziali, presentate in
modo cursorio e senza una valutazione critica della loro
realizzabilit?. Manca inoltre qualsiasi indicazione sugli
obiettivi quantitativi attesi, elemento che ne limita fortemente
l’utilit? programmatica”.
La Nota sar? il primo dei documenti finanziari regionali che
l’Aula voter?, ma solo dopo aver concluso le discussioni generali
anche sui disegni di legge 66 collegato alla manovra di bilancio,
67 di stabilit? e 68 di previsione.
1 – segue
ACON/RCM-fc
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