(AGENPARL) - Roma, 2 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 02 December 2025 COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
*Scarlino, verso la soluzione la crisi dello stabilimento Venator: avviato
il passaggio di mano*
Si avvia finalmente verso una soluzione positiva la crisi che da tempo
perdurava nello stabilimento di Venator, una crisi che ha generato per mesi
incertezze e forti preoccupazioni per lavoratori, lavoratrici e famiglie.
La soluzione individuata è il passaggio di mano dello stabilimento, che
apre una nuova e importante fase industriale.
*Oggi, nel corso dell’incontro istituzionale tenutosi presso il Ministero
delle Imprese e del Made in Italy*, alla presenza del Ministro Adolfo Urso,
è stata *ufficializzata la notizia dell’avvio del percorso che porterà al
trasferimento del sito produttivo di Scarlino a Nuova Solmine, *con la
successiva costituzione di una nuova società.
Il presidente della provincia di Grosseto e sindaco di Roccastrada e i
sindaci dei Comuni di Follonica, Monterotondo Marittimo, Montieri, Massa
Marittima, Scarlino, Gavorrano esprimono grande soddisfazione per questo
risultato, che rappresenta un passaggio decisivo per la tutela
dell’occupazione e per la continuità produttiva di un impianto strategico
per l’intero territorio.
«Come istituzioni –* si legge nella nota* – abbiamo seguito passo dopo
passo questa complessa vicenda, prima attraverso l’attivazione del tavolo
provinciale, poi con il confronto al tavolo regionale, garantendo
attenzione costante, unità di intenti e massima tutela per i lavoratori e
le lavoratrici».
Un passaggio fondamentale riguarda anche il cronoprogramma dell’operazione:
entro il 31 dicembre si procederà alla chiusura formale dell’accordo, con
il trasferimento degli asset e delle maestranze dalla proprietà attuale
alla nuova società. Dal 2 gennaio prenderà avvio il percorso di
riassunzione del personale, assicurando così continuità occupazionale e
produttiva.
Lo stabilimento risulta fortemente interconnesso con il ciclo produttivo di
Nuova Solmine per la produzione del biossido di titanio, attraverso
l’impiego dell’acido solforico, configurando un vero e proprio polo
integrato della chimica di base.
«Oggi prende una strada finalmente positiva il polo industriale –* prosegue
il comunicato *– restituendo fiducia dopo un periodo lungo e difficile. Si
aprono nuove prospettive non solo per i lavoratori e le lavoratrici
coinvolti, ma per l’intero sistema produttivo delle Colline Metallifere e
per tutta la Provincia di Grosseto. È un segnale importante anche per il
futuro della chimica di base, che qui trova uno dei suoi principali centri
di riferimento».
Le istituzioni locali confermano che continueranno a seguire con la massima
attenzione ogni fase del percorso, mantenendo un confronto costante con le
aziende, le organizzazioni sindacali e tutti gli enti competenti, affinché
questa transizione si traduca in stabilità, occupazione e sviluppo.
PROVINCIA DI GROSSETO
Comunicazione
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