(AGENPARL) - Roma, 2 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 02 December 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*Riso: Cia, inaccettabile accordo Ue mette in ginocchio eccellenza Made in
Italy*
*Fini: “Così clausole di salvaguardia perderebbero efficacia, determinando
invasione di prodotto asiatico a dazio zero sul mercato”*
Roma, 2 dic – L’accordo raggiunto a Bruxelles è inaccettabile e metterebbe
in ginocchio il comparto italiano del riso. Le clausole di salvaguardia
scatterebbero a una soglia troppo alta, determinando l’invasione di
prodotto asiatico a dazio zero sul mercato. Così, il presidente di
*Cia-Agricoltori
Italiani, Cristiano Fini*, commenta la revisione del Regolamento del
sistema delle preferenze generalizzate. Infatti, se applicato nelle
modalità che sono state proposte, le clausole di salvaguardia a difesa del
riso europeo scatterebbero a 562mila tonnellate di riso su base annua,
mentre l’intera filiera aveva fissato come limite massimo il quantitativo
di 200mila. Cia ha più volte manifestato tutte le proprie preoccupazioni ma
questo accordo raggiunto in sede comunitaria, sotto presidenza danese,
segna quanto di peggio il settore potesse aspettarsi. Un import eccessivo
di riso a tariffe agevolate da Paesi come Cambogia e Myanmar -molto lontani
dai nostri standard di produzione- potrebbe avere conseguenze nefaste per
una coltura che è un’eccellenza del Made in Italy. L’Italia, infatti, è il
primo produttore europeo di riso, con oltre 230mila ettari di superficie
coltivata, una produzione che ruota intorno a 1,6 milioni di tonnellate e
un export che supera le 700mila tonnellate.
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*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
sito web http://www.cia.it
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