(AGENPARL) - Roma, 2 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 02 December 2025 REGIONE, COLDIRETTI LAZIO PORTA IN COMMISSIONE BILANCIO LE
SUE PROPOSTE: PECORINO, ASSICURAZIONI AGEVOLATE, FILIERE
LOCALI, PUA ED EDUCAZIONE ALIMENTARE
Il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, è intervenuto in Commissione Bilancio
per portare all’attenzione del Consiglio regionale le priorità più urgenti per l’agricoltura
del Lazio, con un focus su redditività, Pua, tutela delle produzioni e rafforzamento delle
filiere locali e l’abolizione delle commissioni agrarie.
“Nel complesso condividiamo l’impianto della proposta di legge di stabilità – spiega
Granieri – soprattutto nelle parti dedicate ai settori olivicolo e vitivinicolo. Tuttavia
riteniamo necessario intervenire su ulteriori ambiti strategici, per rafforzare il supporto
alle imprese agricole e superare le attuali frammentazioni normative. L’obiettivo è
garantire una programmazione più efficace e strumenti realmente utili alla competitività
del comparto”.
Tra i punti segnalati da Coldiretti Lazio rientrano la scelta di procedere con l’abolizione
delle Commissioni Agrarie, organi ormai privi di effettiva funzione rispetto alle esigenze
attuali del settore. Tali commissioni, nate per validare i PUA, si sono nel tempo
trasformate in un onere burocratico per comuni e agricoltori. Il PUA va reso uno
strumento chiaro e funzionale agli investimenti delle aziende.
In quest’ottica, Coldiretti Lazio ha chiesto anche un percorso concreto di semplificazione
amministrativa, a partire dal sistema del Super CAA, per ridurre adempimenti e passaggi
burocratici, che oggi rallentano scelte e investimenti delle imprese. “Non possiamo
chiedere alle aziende di innovare ed investire – aggiunge Granieri – se allo stesso
tempo le costringiamo a muoversi in un labirinto di autorizzazioni e procedure
ridondanti”.
Coldiretti Lazio sottolinea la situazione critica che sta attraversando il comparto
ovicaprino, aggravata dal rischio di ulteriori ribassi del prezzo del latte e dai danni subiti
dalle aziende durante l’estate.
“Il Pecorino del Lazio è un pilastro identitario ed economico – spiega Granieri – ma
oggi gli allevatori devono essere rassicurati, occorrono strumenti rapidi per ristabilire
equilibrio nella filiera e tutelare il reddito delle aziende, importante sarà l’incremento
del fondo nazionale indigenti per stabilizzare i prezzi di mercato”.
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La Federazione regionale di Coldiretti ha, inoltre, ribadito la necessità di potenziare il
piano assicurativo nazionale, rendendo strutturale il sostegno pubblico alle polizze
agevolate contro eventi climatici e fitosanitari, con un incremento regionale del
contributo. “Il clima è ormai il principale fattore di rischio. Senza un sistema
assicurativo forte e accessibile – prosegue Granieri – non c’è futuro per le imprese
agricole del territorio”.
Nel corso dell’audizione, Coldiretti Lazio ha chiesto il rifinanziamento della Legge
regionale n. 10/2009 per rilanciare progetti di educazione alimentare nelle scuole, nelle
mense e nei servizi di ristorazione collettiva. “È il momento di valorizzare i prodotti
freschi, locali e di qualità anche nei luoghi più sensibili come scuole e ospedali,
sostenendo filiere corte e alimentazione sana”.
Coldiretti Lazio ha inoltre chiesto il rifinanziamento della Legge regionale 28/2008,
dedicata alla vendita diretta e alle filiere locali. È una legge che funziona e che va
riattivata. Sostenere nuovi mercati contadini e punti di vendita diretta significa rafforzare
il rapporto tra produttori e cittadini, aumentare la tracciabilità e ridurre l’intermediazione.
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