(AGENPARL) – Tue 02 December 2025 Lo scorso anno l’amministrazione capitolina ha promosso due attività. La
prima, di diretta emanazione dell’Assessorato all’Urbanistica, ha respinto
tutte le domande di condono, presentate nei decenni passati ricadenti sul
demanio marittimo, che prendevano polvere da più di 40 anni e che erano
spesso motivo di non procedibilità nel caso di ipotesi di abusi edilizi. La
seconda, di diretta emanazione dell’Assessorato al Patrimonio, ha avviato
un’attenta ricognizione su tutte le concessioni balneari, al fine di
accertarne la reale consistenza, per procedere poi con le procedure ad
evidenza pubblica per l’assegnazione dei lidi. Era scontato che dalla
ricognizione emergessero difformità, più o meno gravi, che avrebbero
portato delle inevitabili conseguenze come la richiesta di documentazione
supplementare fino alle disposizioni più severe, come i sequestri e le
demolizioni. Intanto, anche la Delibera del Municipio X per garantire
“almeno” il diritto alla visibilità del mare e delle spiagge, riportando a
norma le recinzioni perimetrali come muri oltre i 90 cm e siepi, sta
trovando applicazione. Nella parte urbanizzata del litorale di Roma,
l’obiettivo del Campidoglio è raggiungere quota 65% di spiagge libere e di
libere attrezzate. Per evitare che tutto cambi per non cambiare nulla, sono
esclusi dal conteggio i Cancelli di Castelporziano e Capocotta. L’ex
stabilimento “Anema e Core”, visti gli abusi accertati, diventerà una
spiaggia libera. Le concessioni Elmi e Battistini verranno ridimensionate
per dotare il Pontile di due spiagge libere, ai lati dello stesso, così
come previsto da un atto di indirizzo votato in Municipio X durante questa
consiliatura. Altri abusi accertati, presenti nelle concessioni, verranno
progressivamente abbattuti. La strada sarà lunga e piena di ostacoli ma
l’inversione di rotta è iniziata ed il primo passo è stato quello di
riportare strategicamente la delega al litorale in Campidoglio perché Roma
è una Capitale sul mare. Tra le novità della prossima stagione, verrà
nominato a breve Direttore del litorale, una figura tecnica nell’ambito del
dipartimento patrimonio capitolino, che dirigerà una specifica unità e che
si occuperà soltanto delle spiagge e del mare dei cittadini. Un altro passo
importante verso quel cambiamento non più rinviabile. Finalmente si torna a
parlare di *Roma* come una *città di mare,* come una grande Capitale
europea che si affaccia sul mare.
Marco Possanzini, Consigliere AVS Municipio X di Roma Capitale