(AGENPARL) - Roma, 2 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 02 December 2025 Giovedì 4 dicembre nella sede di Milano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore storie di impatto di imprenditori africani per costruire un’agenda sulle sfide comuni, quali la povertà, le ineguaglianze e il cambiamento climatico
Rappresentanti delle istituzioni, docenti universitari, ricercatori e imprenditori dall’Africa e dall’Italia riuniti insieme per definire una nuova agenda per un futuro sostenibile: un’occasione per lavorare con l’Africa e affrontare le sfide comuni in uno spirito di collaborazione reciproca.
È quello che accadrà giovedì 4 dicembre 2025 all’Università Cattolica del Sacro Cuore dove sarà ospitato l’evento “University collaborations with Africa for a sustainable future”, momento centrale del progetto ITACA (Aula SV013-SV014 – ALTIS, Via San Vittore, 18 – 20123).
Il programma dell’evento
La giornata si aprirà alle ore 9.30 con i saluti istituzionali del Rettore dell’Università Cattolica, Elena Beccalli, e del professor Mario Molteni, direttore di ITACA e del “Piano Africa” promosso dall’Ateneo.
A seguire, il keynote speech dedicato alla strategia italiana per l’internazionalizzazione del sistema universitario italiano sarà tenuto da un rappresentante del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR): Lavinia Monti (direttrice per la internazionalizzazione della formazione superiore).
Il primo panel – moderato da Andrea Sottini, ricercatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – sarà dedicato alle collaborazioni tra Italia e Africa nella ricerca e nella formazione universitaria, con interventi di Giacomo Ciambotti, docente di Strategia d’impresa all’Università Cattolica del Sacro Cuore e coordinatore scientifico del progetto ITACA, Alessandra Fiorio Pla, delegata del rettore per la sviluppo e la cooperazione dell’Università degli Studi di Torino, Nicola Paone, delegato del rettore alla didattica dell’Università Politecnica delle Marche, e Barbara Francioni, docente all’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino.
Seguirà una tavola rotonda, dedicata alle storie imprenditoriali di impatto con testimonianze provenienti da Kenya, Uganda, Etiopia, Ghana e Zimbabwe, incentrate, in particolare, sulla creatività come forza motrice dello sviluppo.
In particolare, moderati da Maddalena Scribanis, dottoranda dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, interverranno Brian Otieno Akoth (Kenya), Martin Senkubuge, Gerald Puto Kikomeko, Kenneth Kanaabi (tre imprenditori dell’Uganda), Sally Kasyoki, Gerald Oduor (rispettivamente dottoranda e studente del Kenya), Spencer Matonhodze (imprenditore agricolo dello Zimbabwe).
Concluderà, poi, la mattinata un secondo panel sui modelli innovativi di cooperazione per lo sviluppo sostenibile; previsti contributi di Alessio Re (Fondazione Sant’Agata), Erica Negro (E4Impact Foundation) e Cristina Giacoma (del progetto DOCET4Africa promosso dall’Università di Torino).
Nel pomeriggio si svoleranno quattro tavoli di lavoro tematici – dedicati a disuguaglianze socio-economiche e digitale, cambiamenti climatici e biodiversità, cultura e arti per lo sviluppo sostenibile, mobilità accademica e capacity building – per elaborare una Joint Agenda condivisa tra i partner italiani e africani.
Alle ore 15.30, un secondo keynote sarà affidato a Vincenzo Lorusso, policy officer presso la Commissione Europea, che presenta le opportunità offerta dall’agenda europea sulla ricerca e l’innovazione.
La giornata si chiuderà con la restituzione dei gruppi e le conclusioni finali.
ITACA: risultati, mobilità e nuovi programmi congiunti
Finanziata nell’ambito del PNRR – Missione 4 “Istruzione e ricerca”, ITACA (Internationalizing the Italian Academia with l’Africa) è un’iniziativa dedicata al rafforzamento delle collaborazioni accademiche tra Italia e Africa nei campi della ricerca, della didattica, dell’imprenditorialità per uno sviluppo sostenibile.
Il progetto, coordinato dall’Università Cattolica e sviluppato in partenariato con l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, l’Università degli Studi di Torino e l’Università Politecnica delle Marche, coinvolge università di dieci Paesi africani, favorendo la mobilità di docenti, ricercatori e studenti verso e dall’Africa.
Nato con l’obiettivo di creare una piattaforma accademica transnazionale, fino ad ora ITACA ha permesso a 97 studenti africani di essere ospitati in Italia in corsi di laurea, master e dottorati; a 25 docenti africani di svolgere attività didattiche presso atenei italiani; a 16 docenti e ricercatori italiani di essere coinvolti in attività seminariali e formative in università partner africane.
Tale scambio culturale e scientifico ha reso possibile la nascita di nuovi corsi congiunti e doppie lauree: tra questi si segnalano un Executive Programme all’Università Cattolica del Sacro Cuore su creatività e imprenditorialità sostenibile e una Winter School all’Università di Urbino sul tema degli effetti della digitalizzazione nelle aziende.
