(AGENPARL) - Roma, 2 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 02 December 2025 BROADWAY ITALIA e MASTER’S VOICE (gruppo IMARTS)
presentano
ANASTASIA Il Musical
alla CHORUSLIFE ARENA di BERGAMO
(allestita a Teatro)
Da giovedì 4 a domenica 7 dicembre 2025
Libretto di Terrence McNally
Musiche di Stephen Flaherty
Testi di Lynn Ahrens
Traduzione e adattamento delle parole delle canzoni Franco Travaglio
Regia di Federico Bellone
ANASTASIA IL MUSICAL SI ISPIRA AL FILM DISTRIBUITO DALLA TWENTIETH CENTURY FOX
MOTION PICTURES PER ACCORDO SPECIALE CON BUENA VISTA THEATRICAL
DALL’OPERA TEATRALE DI MARCELLE MAURETTE ADATTATA DA GUY BOLTON
ANASTASIA È PRESENTATO IN ACCORDO CON CONCORD THEATRICALS LTD
“Anastasia il Musical”
“ANASTASIA, il Musical” alla ChorusLife Arena di Bergamo da giovedì 4 a domenica 7
dicembre 2025, si afferma come il Musical Italiano dell’anno grazie ai continui sold out registrati
durante la prima tournée 2024-2025 presso i maggiori teatri italiani. La pièce, definita dalla critica
come il “Musical d’autore” ed ancora dal Corriere della Sera “il miglior musical dell’anno”, da Il
Messaggero “un musical con scenografie mozzafiato” e da La Stampa “impossibile non
commuoversi”, portata in scena da un cast straordinario e diretta dal regista Federico Bellone, ha
saputo conquistare il cuore di un pubblico ampio e variegato, testimoniato dai numeri record
raggiunti nelle principali città italiane.
Broadway Italia e Master’s Voice (gruppo IMARTS), sono lieti di annunciare ANASTASIA il
Musical alla ChorusLife Arena di Bergamo. Appuntamento imperdibile da giovedì 4 a
domenica 7 dicembre 2025.
ANASTASIA, il Musical” è stato accolto con calore ed emozione dal pubblico presente alle recite
nei principali teatri italiani. I numeri sottolineano come lo spettacolo sia di grande successo: al
Teatro ARCIMBOLDI di Milano oltre 46.000 spettatori, al Teatro ALFIERI di Torino oltre
8.000, al Teatro BRANCACCIO di Roma oltre 10.500, a Teatro IL ROSSETTI di Trieste oltre
9.000 e al MANDELA FORUM di Firenze oltre 7.000.
La tournée 2025-2026 tocca le più importanti città quale ulteriore occasione per rivivere
l’emozionante storia:
– BERGAMO: da giovedì 4 a domenica 7 dicembre 2025 – CHORUSLIFE ARENA.
– JESOLO: da giovedì 11 a domenica 14 dicembre 2025 – PALAZZO DEL TURISMO.
– ANCONA: da giovedì 18 a domenica 21 dicembre – TEATRO DELLE MUSE.
– NAPOLI: da sabato 3 a martedì 6 gennaio 2026 – TEATRO PALAPARTENOPE.
– BOLOGNA: da mercoledì 14 a domenica 18 gennaio 2026 – EUROPAUDITORIUM.
– ROMA: da giovedì 22 gennaio a domenica 1° febbraio 2026 – TEATRO BRANCACCIO.
– BITRITTO-BARI: da mercoledì 4 a domenica 8 febbraio 2026 – PALATOUR.
Anastasia è stata presentata anche in una importante vetrina durante la settimana del Festival
di Sanremo, continuando il successo e l’affermazione dell’opera teatrale voluta da Broadway
Italia, già produttore di “The Phantom of the Opera”, con la regia di Federico Bellone
coadiuvato da Chiara Vecchi, che ne cura anche le coreografie. Inoltre, Radio Italia è la radio
ufficiale di Anastasia il Musical.
Con la magia delle musiche originali, dirette dal Maestro Giovanni Maria Lori e con nuovi
testi originali tradotti appositamente da Franco Travaglio, ANASTASIA il Musical trasporta
gli spettatori in un’epoca di sfarzo, mistero e passione per seguire le vicende di Anya, una giovane
donna che potrebbe essere la Granduchessa Anastasia, l’unica sopravvissuta alla tragica fine della
famiglia Romanov. Un’avvincente storia, tra intrighi politici e colpi di scena, che riesce a creare una
personaggi
della
un con un’emozionante colonna sonora composta da Stephen
nuova vita verso
la storia
verità einl’amore
viaggio
Flaherty e Lynn Ahrens. Anastasia non è solo un musical, ma un’esperienza teatrale
indimenticabile che lascia il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultima scena in un vortice di
emozioni, tra amore, mistero e speranza.
ANASTASIA
La storia della piccola principessa è stata oggetto di numerosi film, a partire dal classico con Ingrid
Bergman nel ruolo di Anastasia e Yul Brynner in quello del generale Bunin, versione realistica
del Dimitri animato. Il film del 1956 e diretto da Anatole Litvak, valse l’Oscar alla Bergman
come Miglior Attrice Protagonista.
Mentre è del 1997 il film d’animazione, diretto e prodotto da Don Bluth e Gary Goldman e
distribuito dalla 20th Century Fox. La pellicola cinematografica è stata accolta con grande
entusiasmo sia dal pubblico che dalla critica che ne ha peraltro elogiato le esibizioni vocali e la
colonna sonora.
La storia si ispira alla leggenda della Granduchessa Anastasia Nikolaevna di Russia. È il 1916 e
da San Pietroburgo ha inizio l’incredibile avventura della principessa Anastasia, la giovane figlia di
Nicola II, ultimo zar di Russia. Sono gli anni della Rivoluzione Russa che infuoca le piazze e gli
animi del popolo e che segnerà presto la tragica fine delle atmosfere scintillanti delle feste di palazzo
e dell’intera dinastia dei Romanov. Sopravvivono agli assalti l’imperatrice madre e la giovane nipote
Anastasia.
Qualche anno più tardi, ritroviamo Anya, ormai giovane donna senza famiglia né ricordi, pronta ad
intraprendere il suo personale viaggio lontano dall’orfanotrofio in cui è cresciuta, sulla strada che la
porterà a Parigi, verso il sogno di scoprire la propria identità e soprattutto verso l’amore. Lungo il
suo viaggio, Anya incontra Dimitri ed il suo amico Vlad, due simpatici truffatori alla ricerca di una
sosia della principessa da presentare all’imperatrice madre in cambio di 10.000 rubli; insieme si
recano a Parigi per reclamare l’eredità che spetta di diritto alla principessa Anastasia.
NOTE DI REGIA
“Il musical Anastasia è un sogno per me. Noi degli anni ’80, cresciuti durante “la rinascita” della
Disney, con cartoni animati come La bella e la bestia, La Sirenetta e Aladdin, collochiamo la
granduchessa russa tra gli stessi magici e nostalgici ricordi di un tempo che fu, non troppo lontano,
in cui la luce del sole al tramonto sembrava più bella, le melodie più sconvolgenti e la qualità molto
più alta, almeno per quello che io possa pensare.
Il cartone animato del 1997 infatti, scritto da Premi Tony, Olivier (gli Oscar del teatro), e Emmy,
che veniva da un film omonimo che valse l’Oscar a Ingrid Bergman, è rimasto nei cuori di diverse
generazioni.
