(AGENPARL) - Roma, 2 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 02 December 2025 Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara
Chieti, 2 dicembre 2025
COMUNICATO STAMPA
La “d’Annunzio” firma il primo test sismico al mondo
su un edificio realizzato tramite stampa 3D per l’edilizia
Il Dipartimento di Ingegneria e Geologia dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara
ha condotto il primo test al mondo su un edificio realizzato in scala reale mediante stampa 3D e sottoposto a
prove su tavola vibrante, un dispositivo di grandi dimensioni che ha riprodotto l’azione di un terremoto da
7,2 di magnitudo (Cefalonia 1953) incrementato fino al 200% (40 scuotimenti ), con accelerogrammi sintetici
usati per effettuare una qualificazione sismica (30 scuotimenti), fino al raggiungimento del danneggiamento
strutturale. L’obiettivo è stato spingere la struttura fino all’innesco del collasso per identificare i principali
meccanismi di danneggiamento e valutarne la capacità di resistenza che è stata notevole. I test hanno permesso
di acquisire un ampio e prezioso dataset, composto da misurazioni strumentali ad alta risoluzione e tecnologie
contactless. La ricerca è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa che si è svolta stamattina nel
laboratorio SCAM (Sperimentazione, Controllo, Analisi e Modelli) della “d’Annunzio” alla presenza del
Rettore, Liborio Stuppia, del Direttore del Dipartimento di Ingegneria e geologia (InGeo), Sergio Montelpare,
dei professori Enrico Spacone, Guido Camata e Valentino Sangiorgio, che hanno condotto l’esperimento, e
del coordinatore dello SCAM, Giuseppe Brando. Lo studio, condotto nell’ambito del progetto europeo ERIES
– Engineering Research Infrastructures for European Synergies, finanziato dal programma Horizon Europe
che promuove l’accesso transnazionale a infrastrutture sperimentali d’eccellenza nel campo dell’ingegneria
strutturale e sismica, si è svolto in collaborazione con l’Università di Bristol, che ha messo a disposizione la
propria tavola vibrante da 6×4 metri, l’Università di Porto, “Asdea s.r.l.” e “HTL.tech”. La ricerca della
“d’Annunzio” è stata premiata con il prestigioso riconoscimento “Best Paper Award” alla 20ª Conferenza
ANIDIS 2025 – la principale Conferenza italiana di Ingegneria Sismica – per l’elevato rigore metodologico e
l’impatto significativo sulla comunità scientifica e tecnica, distinguendosi tra oltre 300 contributi.
“Nel mondo – ha spiegato il professor Valentino Sangiorgio – si contano 200 edifici in tecnica 3D in
prevalenza nati negli Usa ed in Cina mentre in Italia esistono tre prototipi. In Europa il nucleo più ampio si
trova a Dublino e si tratta di case prevalentemente popolari. Sebbene numerose aziende abbiano già iniziato
a costruire utilizzando questa tecnologia, le effettive prestazioni sismiche delle strutture realizzate con la
stampa 3D non sono mai state oggetto di sperimentazione fino ad oggi. La “d’Annunzio” ha messo un primo
punto importante per capire come standardizzare i materiali ed offrire spunti di conoscenza per una
innovazione legislativa in materia di costruzioni antisismiche”.
“Questo esperimento – ha sottolineato il Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia – dimostra cosa si può
fare con la ricerca e come questa abbia come fine ultimo l’impatto positivo sulla società e la salvaguardia
delle vite umane. Senza ricerca – ha concluso il Rettore Stuppia – si ferma il mondo e il nostro Ateneo è
tradizionalmente volto all’innovazione come mostra anche la mia nomina a delegato per la ricerca in seno
alla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane”.
Il Responsabile dei Rapporti con la Stampa
Maurizio Adezio
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SR/MA
