(AGENPARL) - Roma, 2 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 02 December 2025 *Bonelli: “Difesa comune europea sì, ma la priorità non è il riarmo: serve
occuparsi di economia, lavoro e crisi climatica”*
«Condivido pienamente le parole del Presidente Mattarella: l’Europa ha
bisogno di una politica estera e di difesa comune. Lo abbiamo sempre detto
e lo abbiamo scritto nel nostro programma europeo: una strategia unitaria
di sicurezza non è solo necessaria ma consente anche una razionalizzazione
della spesa militare.»
Lo afferma Angelo Bonelli, intervenendo a Start su Sky TG24.
«Esiste un luogo comune che va smentito: non è vero che l’Europa non spende
in armamenti. Secondo i dati dell’Osservatorio sui conti pubblici, a parità
di cambio l’UE spende oltre il 30% in più rispetto alla Russia. Il problema
non sono i soldi, ma la totale assenza di coordinamento. Una difesa comune
renderebbe l’Europa più forte e permetterebbe di ridurre sprechi e
duplicazioni.»
«La vera priorità oggi non è seguire la linea di Ursula von der Leyen sulla
corsa ai riarmi, ma affrontare le crisi che rischiano di indebolire
l’Europa: lavoro, disuguaglianze sociali, transizione ecologica e crisi
climatica. I cittadini chiedono risposte su salari, investimenti,
innovazione e tutela ambientale, non un aumento incontrollato delle spese
militari.»
Rispondendo sul tema degli aiuti all’Ucraina, Bonelli ha aggiunto:
«Siamo in una fase di negoziazione cruciale e va perseguita con
determinazione. In questo momento è sbagliato, anche dal punto di vista del
linguaggio politico e diplomatico, alimentare la retorica dell’escalation
come ha fatto ieri l’ammiraglio Dragone annunciando nuovi armamenti. La
diplomazia deve concentrarsi nel trovare un percorso fermo e credibile
verso la pace.»
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE