(AGENPARL) - Roma, 1 Dicembre 2025(AGENPARL) – Mon 01 December 2025 Comunicato Stampa
Giovedì 4 dicembre alle 20.30 nuovo appuntamento con il cartellone di prosa. Biglietti esauriti
TEATRO DI MIRANO:
VERONICA PIVETTI PORTA IN SCENA
“L’INFERIORITÀ MENTALE DELLA DONNA”
Lo spettacolo fa parte delle iniziative del Comune di Mirano per la Giornata internazionale per
l’eliminazione della violenza contro le donne
Teatro di Mirano: l’appuntamento è per giovedì 4 dicembre alle 20.30 con Veronica Pivetti, che
porta in scena “L’INFERIORITÀ MENTALE DELLA DONNA – Un evergreen del pensiero
reazionario tra musica e parole” liberamente ispirato al trattato “L’inferiorità mentale della
donna” di Paul Julius Moebius.
Lo spettacolo fa parte delle iniziative del Comune di Mirano per la Giornata internazionale per
l’eliminazione della violenza contro le donne.
I biglietti per lo spettacolo sono esauriti. La sera di spettacolo verrà predisposta una lista
d’attesa in teatro a partire dalle ore 19.30 per i posti che dovessero eventualmente liberarsi.
LO SPETTACOLO
Scritto da Giovanna Gra, “L’INFERIORITÀ MENTALE DELLA DONNA” è interpretato da
Veronica Pivetti e vede in scena il musicista Cristian Ruiz. La colonna sonora e gli
arrangiamenti musicali sono di Alessandro Nidi, i costumi di Nicolao Atelier Venezia, le luci di
Eva Bruno, la regia di Gra&Mramor. Lo spettacolo è una produzione a.ArtistiAssociati in
collaborazione con Pigra srl.
Scrive la compagnia: “L’idea che le donne siano state considerate, per secoli, fisiologicamente
deficienti può suggerirci qualcosa? Il nostro spettacolo nasce da questa domanda e mette in
scena testi che in pochi conoscono, fra i più discriminanti, paradossali e, loro malgrado,
esilaranti scritti razionali del secolo scorso. Veronica Pivetti, moderna Mary Shelley ci racconta,
grazie a bizzarre teorie della scienza e della medicina, l’unico, vero, orrorifico Frankenstein della
storia moderna: la DONNA.
“Come stanno le cose riguardo ai sessi? Un vecchio proverbio ci suggerisce: capelli lunghi,
cervello corto”. Esordisce così Paul Julius Moebius – assistente nella sezione di neurologia di
Lipsia – nel piccolo compendio “L’inferiorità mentale della donna” scritto nel 1900,
opportunamente definito un evergreen del pensiero reazionario. Donne dotate di crani piccoli,
peso del cervello insufficiente… secondo Moebius le signore sono provviste di una totale
mancanza di giudizi propri. Non solo. Le donne che pretendono di pensare sono moleste e “la
riflessione non fa che renderle peggiori”.
A queste dichiarazioni fa eco il medico, antropologo, giurista e criminologo italiano Cesare
Lombroso: le donne mentono e spesso uccidono, lo dicono i proverbi di tutte le regioni.
Fortunatamente, i cervelli delle donne sane pesano più di quelli delle donne criminali. Ed ecco
un rapido excursus su delitti eccellenti, per esempio quello compiuto da Agrippina, o da
Leonarda Cianciulli, la saponificatrice di Correggio.
Ad accompagnare Veronica Pivetti sul palco, il musicista Cristian Ruiz che, insieme all’attrice,
eseguirà canzoni vecchie e nuove ispirate alla figura femminile. Con questo spettacolo,
impreziosito da deliranti misurazioni dell’indice cefalico a cui Pivetti si sottopone con la sua
ironia, raggiungeremo l’acme della cultura maschilista. Paziente lei stessa – causa una passata
depressione – Pivetti non manca di raccontare al pubblico alcuni singolari episodi personali e di
ricordare, con le parole di Lombroso, che “il maschio è una femmina più perfetta”.”
BIGLIETTI
€ 18 intero / € 15 ridotto (over 65, under 26, convenzioni, cral aziendali, dipendenti del Comune
di Mirano, persone con disabilità) / € 10 studenti / € 8 studenti in gruppo solo in prevendita
(minimo tre persone).
“La Città a Teatro 2025/2026” è promossa dal Comune di Mirano, in collaborazione con
Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale, e con La Piccionaia Centro di Produzione
Teatrale, Regione del Veneto, Città Metropolitana di Venezia, Ministero della Cultura,
Commissione Pari Opportunità.
