(AGENPARL) - Roma, 14 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 14 November 2025 Giornata mondiale della Prematurità: evento in musica dedicato alle famiglie
Il 17 novembre alle 18.30 al Teatro Piccinni le UTIN del Policlinico di Bari, dell’Ospedale “Di Venere” e del Miulli si uniscono per sensibilizzare sull’assistenza ai neonati prematuri con un concerto dell’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari e la partecipazione di Antonio Stornaiolo.
Ogni anno in Puglia nascono circa 30mila bambini. Di questi, 3mila – uno su dieci – vengono al mondo prima del termine. Un dato in linea con la media nazionale: in Italia il 10 per cento dei nuovi nati è pretermine, cioè nasce prima della trentasettesima settimana di gestazione. Questi bambini sono accolti nelle strutture dotate di Terapia Intensiva Neonatale, che sono nove in tutta la regione e circa 500 nati pretermine sono quelli a maggior rischio per età gestazionali e/o peso estremamente basso (<32 settimane e <1500 grammi) alla nascita.
Il 17 novembre, in occasione della Giornata mondiale della Prematurità, le tre UTIN uniscono le forze per sensibilizzare la cittadinanza e far conoscere una realtà fatta di impegno, cura e attenzione ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie. A Bari, per rendere visibile questo messaggio, le fontane di Piazza Moro e Piazza Giulio Cesare Battisti si illumineranno di viola, il colore simbolo della prematurità.
A questo si affiancherà un importante momento pubblico: alle 18.30 al Teatro Piccinni si terrà una grande festa dedicata ai neonati prematuri e alle loro famiglie, con il concerto dell’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari. In programma la fiaba musicale “Pierino e il Lupo” e un viaggio tra celebri colonne sonore, con la voce narrante di Antonio Stornaiolo e la direzione di Nicola Colafelice. L’ingresso sarà libero, per permettere alla comunità di partecipare e conoscere questa realtà.
La prematurità, infatti, è la principale causa di mortalità neonatale nei bambini sotto i 5 anni di vita in tutto il mondo, ma esistono forti disuguaglianze; infatti, la sopravvivenza fino alla dimissione dagli ospedali dei neonati molto e estremamente pretermine (<32 settimane) è circa il 69,3% nei paesi ad alto reddito, ma solo 44,3% nei paesi a basso medio reddito. Per questo la prematurità rappresenta una delle principali sfide della Neonatologia, perché richiede competenze cliniche mirate, tecnologie avanzate e una rete di cura capace di accompagnare la famiglia fin dai primi momenti di vita.
