(AGENPARL) - Roma, 14 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 14 November 2025 GIGAFACTORY TERMOLI, M5S: RINUNCIA ACC SAREBBE COLPO GRAVISSIMO, GOVERNO ROMPA IL SILENZIO
GIGAFACTORY TERMOLI, M5S: RINUNCIA ACC SAREBBE COLPO GRAVISSIMO, GOVERNO ROMPA IL SILENZIO Roma, 14 nov. – “La possibile rinuncia definitiva di ACC alla Gigafactory di Termoli, riportata da autorevoli fonti industriali, conferma ciò che denunciamo da mesi: in Italia non esiste una strategia nazionale sull’automotive, e l’inerzia del Governo Meloni sta consegnando il futuro industriale del Paese alle scelte unilaterali dei grandi gruppi multinazionali. La conferma che Stellantis accelera sul polo LFP di Saragozza in partnership con CATL, mentre l’Italia resta ferma, è un segnale che dovrebbe allarmare chiunque abbia a cuore il destino di migliaia di lavoratori e della filiera della componentistica”. A sostenerlo sono il consigliere regionale del Molise Roberto Gravina e la deputata del M5S Chiara Appendino. “Da mesi Urso ripete che la situazione è sotto controllo, ma la realtà della Gigafactory di Termoli e della crisi Stellantis smentisce ogni sua rassicurazione. Il suo immobilismo sta contribuendo a far precipitare una vertenza che invece richiederebbe presenza costante ai tavoli, capacità negoziale e un’azione politica finalmente all’altezza della sfida. Il tempo è scaduto, e non per noi: per i lavoratori, per l’indotto e per un intero territorio lasciato nell’incertezza più totale. Si è scelto consapevolmente, da parte del Governo e del suo ministro, di far scendere il silenzio su tutta la vicenda, rinunciando a pretendere chiarezza da Stellantis e dagli azionisti di ACC. In Molise – prosegue Gravina – abbiamo assistito a un comportamento ancor più grave da parte del centrodestra: nessuna iniziativa, nessun pressing politico, nessuna richiesta formale al Governo di aprire un confronto vero con Stellantis. Il Presidente della Regione è tornato in questi giorni a farsi fotografare nei corridoi dei Ministeri, ma non ha mai imposto una svolta. Termoli rischia di essere sacrificata mentre altrove si costruiscono fabbriche, posti di lavoro e filiere del futuro”. Così ancora i due pentastellati: “La crescente divaricazione tecnologica tra le gigafactory europee e i competitor asiatici avrebbe imposto a Urso una reazione immediata e un tavolo permanente con ACC e Stellantis. Termoli non è una vertenza locale: è il simbolo di un bivio nazionale”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
