(AGENPARL) - Roma, 14 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 14 November 2025 *DAZI, PAVANELLI (M5S): RETORICA FILO-USA DEL GOVERNO COSTA GIA’ LAVORO,
IMPRESE E RISORSE PUBBLICHE*
Roma, 14 nov. – “Dopo le parole di entusiasmo e le minimizzazioni da parte
del Governo sulla politica dei dazi statunitensi, il Paese inizia a pagare
il conto: una fabbrica di Rho chiude mandando a casa 42 lavoratori. Una
notizia prevedibile per chiunque ad eccezione – a quanto pare – del governo
Meloni sempre più improntato al dialogo politico con Washington che alla
difesa degli interessi nazionali. La realtà ora però bussa alle porte delle
famiglie italiane: la Freudenberg di Rho è la prima azienda che a causa dei
dazi decide di chiudere lo stabilimento e la delocalizzazione della
produzione, con 42 lavoratori coinvolti nella procedura di licenziamento.
Mentre dei 30 miliardi promessi dal governo Meloni alle imprese per
contrastare i dazi americani non c’è alcuna traccia, questa è la prima
prova che a sopportare i costi concreti e sociali per lo Stato di questa
scelta saranno come sempre i cittadini. Non è più tempo di parole. Le
famiglie di Rho e i lavoratori della Freudenberg non possono essere il
prezzo pagato per una politica che ha ritenuto “opportuno” salutare i dazi
americani con frasi ottimistiche. E il rischio più grande è che sia solo
l’inizio. Il Ministro Urso dovrebbe venire in parlamento a spiegare cosa
intende fare per salvare i posti di lavoro, per dire che fine hanno fatto i
miliardi promessi per rimediare al danno economico e sociale causato dalle
scelte americane che il suo governo ha prima favorito e poi elogiato”. Lo
afferma con una nota la deputata M5S, Emma Pavanelli.