(AGENPARL) - Roma, 14 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 14 November 2025 COMUNICATO STAMPA
RECUPERO EVASIONE TARI, AMA: POTENZIATI TUTTI I CANALI DI ASSISTENZA RIVOLTI AI CITTADINI; INVIATI A OTTOBRE OLTRE 72MILA ACCERTAMENTI
NEL BIENNIO 2024/25 NOTIFICATI COMPLESSIVAMENTE CIRCA 500 MILA ATTI
Prosegue anche quest’anno l’attività di lotta all’evasione da parte di AMA S.p.A., per conto di Roma Capitale, con la notifica nel mese di ottobre di oltre 72mila avvisi di accertamento esecutivo per omessa dichiarazione TaRi. Gli avvisi di quest’anno ammontano a circa la metà rispetto allo scorso anno (quando furono inviati 145 mila avvisi di accertamento esecutivo per omessa dichiarazione TaRi). Al momento, le istanze di autotutela pervenute risultano essere circa 8mila, pari al 9% del totale e, per il 90% dei casi, sono pervenute via PEC. Lo scorso anno, su 145mila avvisi di accertamento notificati, le istanze di autotutela pervenute erano state il 33% del totale.
A fronte di questo AMA ha già potenziato tutti i canali istituzionali di contatto a disposizione degli utenti, con l’incremento di 400 appuntamenti presso gli sportelli Tari. Per qualsiasi necessità informativa, è possibile inoltre utilizzare in via prioritaria gli “Sportelli virtuali” messi a disposizione dall’azienda. In particolare, si può contattare lo 060606, il Contact Center di Roma Capitale (attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7). L’operatore rilascia informazioni generali inerenti il servizio Ta.Ri e, nel caso di specifiche richieste, la chiamata viene gestita da un operatore AMA.
È inoltre possibile formulare direttamente istanza di autotutela compilando la modulistica disponibile sul portale http://www.amaroma.it (da inviare a mezzo PEC o posta). Tutto ciò a esclusiva tutela del contribuente, al fine di consentire l’eventuale, necessaria istruttoria da parte degli uffici e di evitare il formarsi di code presso gli Sportelli.
Lo comunica in una nota AMA S.p.A.
Entrando nello specifico gli avvisi di accertamento inviati riguardano sia le utenze domestiche sia le utenze non domestiche e sono stati elaborati tramite incroci automatizzati di banche dati. Il periodo oggetto di accertamento riguarda gli anni di imposta compresi tra il 2019 e il 2024.
Si tratta della più grande operazione di recupero dell’evasione che la Capitale abbia conosciuto negli ultimi anni: nell’ultimo biennio (2024/2025), sono stati complessivamente notificati circa 500mila accertamenti esecutivi tra omesse dichiarazioni e morosità TaRi. Per gli accertamenti di evasione riferiti all’anno del 2024 sono stati incassati 60 milioni di euro.