(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 GENOVA. ROSSO (FDI): PER SALIS L’ALLARME FASCISMO E’ FOGLIA DI FICO PER DISTRARRE DA SUOI FALLIMENTI
“Silvia Salis e la sinistra la smettano con l’accusa di neofascismo che ormai è la foglia di fico che usano per giustificare mesi di inerzia politica e amministrativa che hanno ridotto Genova a essere l’ombra di sé stessa”. Lo dice Matteo Rosso, deputato e coordinatore ligure di Fratelli d’Italia, commentando le recenti svolte giudiziarie nel capoluogo ligure. “Bene che la Digos abbia escluso la pista neofascista per l’incursione al liceo Da Vinci di Genova, ma la notizia non ci stupisce perché anche i ragazzi hanno detto subito che la devastazione era ad opera di coetanei, come hanno fatto anche i media non al servizio della narrazione Salis-Pd. Questa conferma arriva dopo che il sindacalista della Cgil, che aveva denunciato un’aggressione fascista, è stato condannato per aver mentito. Ma ad unire i due fatti non è solo l’allarme falso e strumentale, ma è la rapidità con cui il Sindaco di Genova Silvia Salis si sia precipitato a condannare il centrodestra ligure e Fratelli d’Italia senza attendere un giudizio più alto del suo e senza verificare le fonti. Salis non è nuova a questo atteggiamento, derubricando le minacce a Fratelli d’Italia in Consiglio comunale e non preoccupandosi di ripristinare la targa di Norma Cossetto. Basta con il metodo Salis: per la sinistra la colpa è sempre degli altri, del fascismo, morto e sepolto da 80 anni, della precedente amministrazione, della destra. Tutte colpe degli altri e non dell’armata Brancaleone come si sta rivelando la maggioranza in Consiglio, incapace di decidere a meno che non si tratti di dire No. Silvia Salis dovrebbe stare un po’ di più a Genova e frequentare il Comune, e non andarsene a fare la sua perenne campagna elettorale a carico dei genovesi che ormai per vederla devono ricorrere ai social dove è molto attiva, quasi a compensare l’immobilità amministrativa”, conclude Rosso.
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Fratelli d’Italia
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