(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 SAGGISTICA
GIULIO BOCCALETTI
IL FUTURO DELLA NATURA
Soluzioni per un pianeta che cambia
SETTEMBRE 2025
FRECCE
pp. 156; €18
La sfida più importante del XXI secolo è riportare il clima terrestre entro parametri
sostenibili. Dipingere scenari apocalittici nella speranza di convincere tutti a evitarli
non si è dimostrata una strategia vincente. Siamo ormai abituati a una visione
manichea del nostro rapporto con la natura, fatta di buoni e cattivi, dove il progresso
umano e la sostenibilità ambientale sono contrapposti. Ma le politiche ambientali non
devono per forza essere un costoso ostacolo al progresso. La tutela della natura non
comporta la rinuncia al benessere e allo sviluppo, semplicemente perché la natura
non è «altro» da noi, non è una realtà estranea alla nostra vita e ai nostri bisogni,
un’entità premoderna, idealizzata e inviolabile, da conservare a qualunque prezzo.
Dobbiamo invece imparare a considerarla parte integrante della nostra quotidianità,
accogliendola quale componente imprescindibile della modernità.
Il paesaggio è un oggetto sociale, politico, frutto delle decisioni che prendiamo
collettivamente. La sua preservazione deve essere funzionale non soltanto alla lotta
contro il cambiamento climatico ma anche alle esigenze materiali della società
contemporanea. Intervenire sugli ecosistemi – gli oceani, le praterie, i fiumi, ecc. –
per riportarli all’abbondanza, per contrastare le emissioni di anidride carbonica,
combattere la desertificazione o la deforestazione, ripopolare savane e corsi
d’acqua, è possibile. Possediamo le tecnologie e le conoscenze per farlo. E gli
esempi non mancano. Dagli Stati Uniti al Giappone, dalla Cina al Sudafrica, le
iniziative volte a integrare gli ecosistemi nell’economia del mondo moderno hanno
dato risultati a dir poco sorprendenti. Le soluzioni quindi ci sono. Sta a noi adottarle
in vista di uno sviluppo realmente sostenibile, funzionale alla crescita sociale ed
economica di tutti, perché, come scrive Giulio Boccaletti, il futuro della natura – delle
nostre città, dei nostri territori –dipende esclusivamente dalle scelte che faremo. Il
futuro della natura è il nostro futuro.
Giulio Boccaletti è direttore scientifico del Centro Euro-Mediterraneo sui
Cambiamenti Climatici, il principale istituto di scienze del clima italiano,
cofondatore di Chloris Geospatial, una compagnia americana di analisi
geospaziali, e ha insegnato Strategia della sostenibilità alla Smith School
dell’Università di Oxford. È tra i maggiori esperti di sicurezza idrica e climatica a
livello internazionale. Laureato in Fisica all’università di Bologna, ha conseguito un
dottorato presso la Princeton University ed è stato ricercatore al Massachusetts
Institute of Technology. Partner di McKinsey & Company, dove ha co-fondato le
unità di sostenibilità e sicurezza idrica, ha poi lavorato come Chief Strategy Officer
per The Nature Conservancy, la più grande organizzazione di conservazione
ambientale al mondo. Collabora con vari documentaristi ed è stato produttore
esecutivo della serie The Future of Nature (2025), prodotta per PBS in
collaborazione con BBC Studios e ARTE. I suoi libri sono stati tradotti in varie
lingue. Per Mondadori ha pubblicato Acqua. Una biografia (2022) e Siccità (2023).
Vive tra Milano e Londra.
Il presente documento potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente per finalità di consultazione.
